HomeRisvoltiNessuna prevenzione più devastazione

Nessuna prevenzione più devastazione

Prevenzione inesistente disastri a catena

Nessuna prevenzione più devastazione Vittime e devastazioni continue. Alluvioni prevedibili, terremoti imponderabili. È la furia inarrestabile degli elementi che si abbatte sull’Italia commentano media e politici. E invece no, non è sempre così e spesso non è affatto colpa della violenza della natura, ma dell’incuria e delle omissioni delle amministrazioni locali e della politica.

La messa in sicurezza del territorio e del patrimonio artistico e immobiliare, è una pratica sconosciuta ed eseguita in minima parte ed in genere paradossalmente attuata soltanto dopo gli eventi che hanno devastato intere regioni.Nessuna prevenzione più devastazione

Gli esempi sono infiniti, come pure le vittime e i danni esponenziali. Eppure nonostante gli esempi di molti paesi, a cominciare dal Giappone, che riescono a ridurre al minimo le conseguenze di terremoti e sconvolgimenti climatici, nel bel Paese non si riesce a avviare un sistematico piano di messa in sicurezza, pubblico e privato.

Non si previene e non si ricostruisce, anche se i circa 200 miliardi necessari per il consolidamento immobiliare e la manutenzione del territorio, non solo eviterebbero danni e perdite di vite umane mille volte maggiori, ma costituirebbero il volano economico di una effettiva ripresa industriale e occupazionale.

Una ripresa che assicurerebbe la salvaguardia delle città d’arte e delle infrastrutture. Ed anche un enorme business virtuoso di opere pubbliche in grado di far risalire in fretta all’Italia la classifica dei paesi  più sviluppati e che riescono a scongiurare o a ridurre al minimo le conseguenze di quelli che, attualmente, sono i tragici e ricorrenti disastri annunciati.Nessuna prevenzione più devastazione

Facebook Comments
Gianfranco D'Anna
Gianfranco D'Anna
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Tg1 e Rai Palermo al maxiprocesso a cosa nostra. Ha fatto parte delle redazioni di “Viaggio attorno all’uomo” di Sergio Zavoli ed “Il Fatto” di Enzo Biagi. Vincitore nel 2007 del Premio Saint Vincent di giornalismo per il programma “Pianeta Dimenticato” di Radio1.
RELATED ARTICLES

AUTORI

Gianfranco D'Anna
3458 POSTS0 COMMENTS
Gianfranco D'Anna
3458 POSTS0 COMMENTS
Augusto Cavadi
31 POSTS0 COMMENTS
Maggie S. Lorelli
27 POSTS0 COMMENTS
Antonino Cangemi
16 POSTS0 COMMENTS
Adriana Piancastelli
15 POSTS0 COMMENTS
Valeria D'Onofrio
12 POSTS0 COMMENTS
Vincenzo Bajardi
9 POSTS0 COMMENTS
Dino Petralia
4 POSTS0 COMMENTS
Letizia Tomasino
3 POSTS0 COMMENTS
Italo Giannola
1 POSTS0 COMMENTS
Francesca Biancacci
1 POSTS0 COMMENTS
Michela Mercuri
0 POSTS0 COMMENTS
Mauro Indelicato
0 POSTS0 COMMENTS
Leandra D'Antone
0 POSTS0 COMMENTS
Arduino Paniccia
0 POSTS0 COMMENTS