E’ durata soltanto poche settimane la vacatio della Presidenza del Tribunale di Palermo, dopo l’annullamento della nomina di Antonio Balsamo.
La Quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura ha infatti deciso, all’unanimità, di proporre al plenum la nomina di Piergiorgio Morosini come nuovo Presidente del tribunale palermitano. Una decisione determinata dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato, come già aveva fatto il Tar del Lazio il 19 settembre scorso, l’annullamento della la precedente nomina alla guida dell’ufficio giudiziario del capoluogo siciliano. Per il Consiglio di Stato e per il Tar Antonio Balsamo “non poteva concorrere al posto di presidente del tribunale, perché, al momento della presentazione della candidatura, non aveva ancora maturato il periodo minimo di funzioni requirenti prescritto dalla normativa”. La nomina del nuovo Presidente sarà ratificata dal plenum di Palazzo dei Marescialli a cavallo di Pasqua.

Nato a Rimini nel 1964, Pier Giorgio Morosini è in magistratura da 30 anni. Ha svolto le funzioni di giudice del dibattimento penale e di giudice delle indagini preliminari presso il tribunale di Palermo dal 1994 al 2014. Titolare di numerosi processi a Cosa Nostra, è stato estensore di sentenze relative ai capi storici della mafia. Si è occupato di infiltrazioni mafiose nella sanità, negli appalti di opere pubbliche, nella politica e nella giustizia. Dal 2006 al 2008 ha fatto parte della Commissione ministeriale per la riforma del codice penale e fra il 2010 ed il 2012 è stato Segretario nazionale di Magistratura democratica. Dal 2014 al 2019 è stato eletto componente del Consiglio Superiore della Magistratura.
La Quinta Commissione del Csm ha inoltre proposto all’unanimità le nomine di:
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Riccardo Greco a Presidente del Tribunale di Matera;
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Elvira Buzzelli a Presidente del Tribunale dell’Aquila;
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Andrea Boni a Procuratore della Repubblica di Siena;
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Elia Taddeo ad Avvocato generale di Salerno.
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