#Nomine in progress di mezza estate…. Prefetti, Magistrati, Consiglieri di Stato
Forse perché le tessere sono troppe o non combaciano, stenta a essere completato il puzzle delle nomine del prefetto di Torino, del Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco e dei nuovi consiglieri di Stato.
Due i casi più evidenti di vacatio: nonostante i ballottaggi e l’elezione del Sindaco Chiara Appendino a Torino si attende il nuovo Prefetto dal 23 maggio. Per i vigili del fuoco avrebbe pesato invece l’indisponibilità dell’ex Commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca, che attualmente senza incarico sarà nominato Consigliere di Stato.
Valutazioni e decisioni potrebbero essere definite nel corso del Consiglio dei Ministri che si riunirà in settimana. Numerose le candidature.
°Prefettura di Torino: Giuseppe Forlani, attuale Prefetto di Parma; Ennio Mario Sodano, attuale Prefetto di Bologna; Prefetto Vittorio Piscitelli, Commissario di Governo per le persone scomparse
°Vigili del Fuoco: Domenico Cuttaia, attuale Prefetto di Venezia; Giuseppe Forlani, attuale Prefetto di Parma; Prefetto Carlo Boffi, attuale vice Capo Dipartimento; Prefetto Bruno Frattasi, Capo dell’ufficio legislativo del Viminale; mentre sarebbero diminuite le chance dell’attuale Prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone.
Restano ancora da nominare Prefetti:
°il Direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato, Roberto Sgalla
°il Capo della segreteria del Capo della Polizia, Enzo Calabria
Previsti inoltre i probabili trasferimenti al Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, il Dis, dei Questori di Roma e Napoli, Niccolò D’Angelo e Guido Marino
Csm: il Plenum riapre la pratica della Procura generale di Firenze
A Palazzo dei Marescialli tiene banco la clamorosa decisione del plenum di fare riaprire dalla Quinta commissione le valutazioni riguardanti le candidature per la Procura Generale di Firenze. Il Primo Presidente della Cassazione Giovanni Canzio e il togato Aldo Morgini , della componente che fa capo al Presidente dell’Anm, Davigo, hanno sollecitato e fatto approvare dal plenum la richiesta di riconsiderare per la Procura generale di Firenze anche la candidatura del Procuratore di Messina Guido Lo Forte, da 30 anni in prima linea nella lotta contro la mafia. Ai primi di giugno la Commissione per il conferimento degli incarichi direttivi si era invece limitata a discutere e a proporre con 4 voti Marcello Viola, ora procuratore a Trapani, e con due voti Alfredo Morvillo, cognato di Giovanni Falcone, e attuale Procuratore di Termini Imerese. Non è improbabile tuttavia che, entro il 4 agosto, prima delle ferie, nonostante la maggioranza deterninatasi nell’ambito del plenum, la V^ Commissione possa ribadire la scelta di Viola.
Il difficile parto del nuovo vertice della Procura generale di Firenze, vacante da oltre un anno, prefigura l’ennesima “battaglia” autunnale della rinnovata Quinta commissione. Ruoteranno infatti Claudio Galoppi, Elisabetta Alberti Casellati e l’attuale Presidente Lucio Aschettino. Ai quali subentreranno l’ex Presidente dell’Anm Luca Palamara, Luca Forteleoni e l’ex senatore Pierantonio Zanetti. Restano invece in carica Paola Balducci, Massimo Forciniti e Valerio Fracassi, che dovrebbe essere eletto Presidente della Commissione.
Il fronte già caldo è costituito proprio dal ruolo di Procuratore Capo di Messina che a settembre sarà lasciato libero da Guido Lo Forte. Ben 15 le domande. Ecco quelle con maggiori chance e riscontri a Palazzo dei Marescialli:
°Maurizio De Lucia, Sostituto Procuratore Direzione nazionale antimafia
°Alfredo Morvillo, Procuratore Termini Imerese
°Carmelo Petralia, Procuratore Ragusa
°Sebastiano Ardita, Procuratore aggiunto Messina
°Francesco Paolo Giordano, Procuratore Siracusa
°Rosa Raffa, Procuratore Patti
°Mario Spagnuolo, Procuratore Paola
°Annamaria Palma, Sostituto Procuratore Generale Palermo
°Vincenzo Barbaro, Procuratore aggiunto Messina