Nomine nuovi Prefetti, Questori, Vescovi

Il colpo di Brexit sul dopo ballottaggi ha rimesso in moto al Viminale l’inesauribile macchina delle nomine. Se non altro quelle a cascata degli avvicendamenti per le Prefetture e le Questure scoperte. La nomina in progress più urgente, dopo l’elezione a Sindaco di Chiara Appendino, è quella del nuovo Prefetto di Torino al posto di Paola Basilone, promossa a maggio Prefetto di Roma.
Fra i candidati più accreditati l’attuale Prefetto di Bologna, Ennio Mario Sodano, e l’attuale Direttore centrale dei servizi tecnico logistici e patrimoniali del Ministero dell’Interno, Prefetto Renato Franceschelli, che potrebbe anche subentrare a Sodano a Bologna. In corsa anche il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino.
Per la nomina del nuovo Prefetto di Messina, in sostituzione di Stefano Trotta, prossimo alla pensione, è in pole position il Prefetto Maria Grazia Nicolò, attuale Commissario straordinario del Comune di Caserta.
Mentre il Prefetto Vittorio Piscitelli, Commissario di Governo per le persone scomparse , potrebbe essere destinato al vertice del Vigili del Fuoco e del dipartimento del soccorso pubblico e della difesa civile. Incarico per il quale erano stati indicati, ma che non avrebbero accettato, l’ex Commissario straordinario di Roma, Prefetto Francesco Paolo Tronca e il Capo dell’ufficio legislativo del Viminale Prefetto Bruno Frattasi.
Movimenti anche per le Questure:
- A Roma, al posto di Niccolò D’Angelo in dirittura d’arrivo per la promozione a Prefetto, sono candidati gli attuali Questori di Napoli, Guido Marino , e di Catania, Marcello Cardona.
- A Catania in caso nomina di Cardona nella Capitale, verrebbe trasferito l’attuale Questore di Agrigento, Mario Finocchiaro.
- Ad Agrigento eventualmente potrebbe arrivare l’attuale questore di Massa Carrara Franco Misiti,
- A Genova, al posto di Vincenzo Montemagno, prossimo alla pensione, sarebbe destinato Sergio Bracco.
Ulteriori movimenti potrebbero interessare le Questure di Napoli, Perugia, Messina e Massa Carrara.
Porpore & Mozzette
Da Gerusalemme a Milano. Nomina introduttiva del Vaticano per la successione dell’Arcivescovo di Milano, Cardinale Angelo Scola. Prima di partire per l’Armenia Papa Francesco ha elevato alla dignità di Arcivescovo Padre Pierbattista Pizzabala,dell’Ordine del Frati minori, destinandolo temporaneamente come Amministratore Apostolico alla sede vacante del Patriarcato di Gesusalemme. Mons. Pizzaballa, biblista, 51 anni, fino ad aprile scorso Custode dei luoghi Sacri di Terra Santa, è il candidato più accreditato per subentrare a Scola sulla Cattedra di Sant’Ambrogio e San Carlo.
Vescovi made in Italy
Entrambi figli di immigrati meridionali trasferitisi nel dopoguerra a Malta e in Australia Mons. Carmelo Zammit ( in origine Zammito) e Mons. Antony Randazzo sono stati rispettivamente nominati Vescovo di Gibilterra e Ausiliare dell’Arcivescovo di Sidney. La famiglia di Mons. Randazzo è originaria delle Isole Eolie