



Da filosofo Augusto Cavadi evidenzia l’evoluzione culturale e sociale già in atto. Una svolta amplificata dalla web society e dalle generazioni post network. Una umanità plurale della rete che ha già superato i confini fino adesso conosciuti della conoscenza scientifica, ma che per scongiurare il rischio dell’autodistruzione determinata dal dominio irreversibile dell’intelligenza artificiale, non dovrà disperdere o, peggio, ignorare il senso della storia, della cultura e soprattutto gli ideali della civiltà umana.