Nuovo Concilio?
Giubileo preparatorio di un nuovo Concilio Vaticano III ? Si, dopo l’Anno Santo straordinario sulla misericordia, Papa Francesco potrebbe chiamare a raccolta la Chiesa Universale ed indire un nuovo Concilio.
A 50 anni esatti dal Concilio Ecumenico Vaticano II, convocato da Papa Giovanni XXXIII nel 1962 e concluso da Paolo VI nel 1965, Papa Bergoglio avrebbe già deciso in pectore di convocare un’assise universale della Chiesa Cattolica per sradicarla dal Medio Evo e proiettarla nel futuro. Con l’intento di verificarne ed incanalarne la secolarizzazione e conferirle una teologica allure di eternità.
Prima di accogliere a Roma i 5.315 Vescovi e i 226 Cardinali provenienti da tutto il mondo, Papa Francesco accelererà la radicale trasformazione del Collegio Cardinalizio. In particolare completerà la nomina della maggioranza assoluta dei 125 Cardinali elettori, deputati ad eleggere in Conclave il nuovo Pontefice.
L’intenzione del Papa è infatti quella di assicurarsi un successore che non annulli, ma anzi prosegua e sviluppi, tutte le innovazioni del suo pontificato.
Il 22° Concilio ecumenico di tutti i tempi, che potrebbe asumere la denominazione di Concilio Ecumenico Vaticano III, sarà chiamato a riposizionare la Chiesa sulle nuove frontiere della carità, della pace e dello sviluppo eco-sostenibile.
Una Chiesa effettivamente Universale, naturalmente predisposta ad un eventuale Papa filippino, africano o cinese.
Una Chiesa in grado soprattutto di considerare scontati l’abolizione del celibato ed il sacerdozio per le donne. E ancora: la cancellazione dell’esclusione dei divorziati dai sacramenti e delle discriminazioni per gli omosessuali. La rivoluzione bergogliana è sulla rampa di lancio!