by Vincenzo Bajardi
Vittoria confermata quella del messicano Perez con la Red Bull nel GP Singapore: tutto questo malgrado i 5″ di sanzione per mancato rispetto della distanza dalla Safety car.
Leclerc e Sainz mantengono il secondo e il terzo posto con le Ferrari. Per il monegasco questa è la settima volta nel Mondiale 2022 che non arriva una vittoria dopo la pole della vigilia. Poi le due McLaren di Norris e Ricciardo mentre il leader iridato Verstappen, avviatosi in ottava posizione, è finito settimo interrompendo così la striscia di cinque vittorie consecutive, mala conquista del titolo iridato è soltanto rinviata.
Col verdetto del della FIA si conclude così ufficialmente, dopo tre ore di incertezza GP di Singapore, diciassettesima gara della stagione 2022, sul circuito di Marina Bay. Perez firma così la seconda vittoria in questo Mondiale in 1h49″009.
Il messicano ha dominato da cima a fondo. Sul podio salgono anche i due ferraristi, Leclerc, terminato a 6″, vanificando anche una eventuale penalità inflitta al vincitore per non aver rispettato la distanza dalla safety car, e Sainz.

Dopo Sainz, Norris, Ricciardo, Stroll. Settimo Verstappen su Vettel, Hamilton e Gasly. Se Perez fosse stato penalizzato come Vettel in Ungheria per lo stesso episodio, sarebbe arrivato un drive through, ovvero almeno 20″ che avrebbe significato la doppietta Ferrari.
VIA – Pioggia torrenziale, pista allagata ma la Direzione Gara valuta le condizioni di sicurezza. Il giro di formazione è stato fissato per le 15.05, ora italiana, quindi con 60′ di ritardo.
La pioggia è terminata e si gareggerà su asfalto inevitabilmente viscido. Perez assume l’iniziativa aggirando Leclerc e guida con 8/10di vantaggio, dietro sportellata tra Hamilton e Sainz, verstappen ha una partenza complicata e si trova decimo. Terzo è Sainz su Hamilton a disagio con le gomme intermedie.
All’ottavo giro safety car in pista dopo il contatto tra Zhou (Alfa Romeo costretto a parcheggiare nella via di fuga) e Latifi (Williams, costretto a cambiare l’ala anteriore).
Safety che rientra all’11° giro con Perez leader su Leclerc e Sainz. Verstappen nella scia di Alonso (che qui ha vinto nel 2008 e nel 2010) ma lo spagnolo si ritira al 21° giro per la rottura del motore e immediata la virtual safety car. Al 28° giro Ocon al muro e safety car.
Metà gara sempre in regime di virtual safety car: Perez sempre in testa con 3″ su Leclerc che firma un nuovo giro veloce, poi Norris, Sainz, Ricciardo e Verstappen, Stroll, Vettel, Hamilton e Gasly completano la zona punti.
Hamilton aveva sbattuto su un muro ma era ripartito a differenza di Tsunoda che si ritira. Poi iniziano i pit stop per i cambi gomme da asciutto con tutti allineati dietro la safety car. Intanto mancano 37′ al termine del tempo massimo e la gara si basa sul tempo e non più sui 61 giri previsti. Si riparte e Leclerc prova ad attaccare il battistrada Perez (sotto investigazione per aver lasciato molto spazio tra sè e la safety car nel giro di rientro) mentre Verstappen finisce nella via di fuga dopo un bloccaggio e retrocede in ottava posizione.
A 23′ dalla conclusione Leclerc firma un nuovo giro veloce ed è pronto per sorpassare Perez che firma il giro più veloce, quindi Sainz e Norris, Ricciardo, Stroll, Vettel, Hamilton, Gasly e Bottas con Verstappen rientrato in zona punti. Finora nessuna decisione presa dalla Direzione Gara per una eventuale penalità sul messicano. Perez ha un vantaggio di 3″ su Leclerc che ha perso grinta, quindi Sainz a 4″5. Appuntamento adesso in Giappone domenica prossima.
CLASSIFICA PILOTI – Verstappen 339, Leclerc 237, Perez 235, Russell 203, Sainz 202, Hamilton 170, Norris 100, Ocon 66, Alonso 59, Bottas 46, Ricciardo 29, Vettel 26, Gasly 23, Magnussen 22, Stroll 13, Schumacher 12, Tsunoda 11, Zhou 6, Albon 4, De Vries 2.
CLASSIFICA COSTRUTTORI – Red Bull 574, Ferrari 439, Mercedes 373, McLaren 129, Alpine 125, Alfa Romeo 52, Aston Martin 41, Haas, 34, AlphaTauri 34, Williams 4.
SABATO – Nona pole dell’anno per Leclerc (diciottesima in carriera) sulla pista di Marina Bay che misura 5.063 metri. La Ferrari nel 2022 ha ottenuto più pole di ogni altra squadra.
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Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport