Più che una “nuova era” nei rapporti tra Mosca e Pyongyang, come enfatizzano i comunicati ufficiali dei due regimi, la visita del presidente russo in Corea del Nord prosegue la strategia degli abbracci e baci che il notoriamente gelido Vladimir Putin ha inaugurato con gli Ayatollah iraniani e poi proseguito a Pechino nel recente vertice con Xi Jinping.





