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Putin strategia e standard: i segreti del Cremlino

Strategia della continuità del potere di Vladimir PutinPutin strategia e standard Realtà virtuali funzionali alla continuità del potere. Nella Russia del dopo Unione Sovietica l’exploit della mobilitazione web & people del movimento di protesta di Alexey Navalny rischia di essere solo un riflesso del gioco degli specchi in atto per mantenere e, probabilmente anche per prolungare ulteriormente, la presidenza di Vladimir Putin.

L’analisi che ribalta tutti gli scenari delineati dai media, scaturisce dall’incrocio dei dati storici, delle esperienze di intelligence e dalle costanti politiche standard del personaggio Putin.Putin strategia e standard Nipote del cuoco di Lenin e di Stalin, figlio di un militante della Nkvd, la polizia segreta staliniana, Colonnello del Kgb, l’intelligence sovietica, distaccato nella Germania dell’est, presso la Stasi, il top delle polizie segrete della cortina di ferro, il Presidente russo oltre al dna di famiglia ha soprattutto l’imprinting dei due standard in assoluto più efficienti dell’intelligence comunista: quella del capo del Kgb, Jurij Andropov  e quella del Direttore della Stasi Mischa Wolf. Esempi che hanno fatto scuola. Impossibili da rimuovere.

Putin strategia e standard Juri Andropov
Jurij Andropov storico capo del Kgb e per 14 mesi Segretario Generale del Pcus

 

Da 20 anni al vertice della Russia, Putin ha ribaltato gli scenari internazionali ereditati dal caos dell’implosione dell’Urss. Mosca ha oggi un peso determinante a Damasco, Teheran, Tobruk, Venezuela, Cecenia, Crimea, strizza l’occhio al nuovo inquilino della Casa Bianca, tenta di condizionare le elezioni francesi e quelle tedesche e la dottrina Putin é seguita con apprensione da Europa, Pechino e New Delhi.

Putin strategia e strandard Markus Wolf
Il comandante della Stasi Markus Mischa Wolf

La riconquista del ruolo di superpotenza della grande Madre Russia assicura a Putin un consenso popolare che supera il 70%. Consenso che non viene intaccato dall’opposizione calcolata, e comunque sotto stretto controllo, della rete e dalla mobilitazione popolare che fa capo ad Alexey Navalny, avvocato, dissidente e blogger russo con esperienze alla Yale University, negli Stati Uniti. Opposizione che prende di mira essenzialmente il Premier Dmitrij  Medvedev .

Putin strategia e standard putin-medvedev
Il Presidente Russo Putin e il Premier Medvedev

Sulla base di queste valutazioni, all’inizio del nuovo anno, Putin potrebbe quindi disfarsi dell’ormai ingombrante Medvedev, accusato di corruzione con una documentazione enciclopedica, da dossier top secret, e ripresentarsi certo della quarta rielezione alle presidenziali del 2018 con un rafforzato carisma di leader che ha resuscitato la superpotenza Russa. E una volta rieletto Presidente, cambiare la Costituzione per restare al Cremlino.Putin strategia e standard

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Gianfranco D'Anna
Gianfranco D'Anna
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Tg1 e Rai Palermo al maxiprocesso a cosa nostra. Ha fatto parte delle redazioni di “Viaggio attorno all’uomo” di Sergio Zavoli ed “Il Fatto” di Enzo Biagi. Vincitore nel 2007 del Premio Saint Vincent di giornalismo per il programma “Pianeta Dimenticato” di Radio1.
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