Guarire dal cancro: libro inchiesta sulle cure senza farmaci

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Cancro addio? Non ancora ma…
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Tentare di guarire dal cancro o morire senza cure? guarire dal cancro libro inchiesta sulle cure senza farmaciCartelle cliniche, riscontri scientifici, testimonianze per smascherare falsità e inganni della cosiddetta nuova medicina germanica per curare i tumori senza ricorrere a farmaci e terapie. Questo in sintesi “Dossier Hamer – Inchiesta su una tragica promessa di cura contro il cancro” ( Mondadori), un libro d’accusa e di denuncia scritto dal Giornalista Ilario D’Amato e dedicato a due casi emblematici.

Quello della 18enne Eleonora Bottaro, deceduta a causa di una leucemia dopo che i genitori, con il suo assenso, avevano rifiutato la chemioterapia, affidandosi a cure alternative, e all’analogo caso dell’impiegata  Manuela Trevisan, deceduta a 46 anni.

D’Amato denuncia in particolare che il principale fondamento del metodo di Ryke Geerd Hamer, ex medico poi radiato dall’Ordine, e della sua nuova medicina germanica, consiste nel curare il cancro come se fosse un fatto psichico senza usare farmaci.

“Ho cominciato ad indagare- spiega l’autore del libro- e ho scoperto un mondo capovolto e oscuro, nel quale Hamer  veniva presentato come un genio ostacolato da mai specificati poteri occulti, capace di guarire chiunque da qualunque malattia. Ho verificato invece che i pazienti che seguivano il metodo Hamer morivano inevitabilmente, ma in Italia i suoi seguaci continuavano a diffondere aneddoti non verificati e palesi falsità sul suo conto, dipingendolo come un santo”guarire dal cancro libro inchiesta sulle cure senza farmaci

Quanti sono i seguaci del metodo Hamer?

 “Sin da quando sono comparsi all’inizio degli anni 2000 continuano ad essere migliaia – risponde Ilario D’Amato – e sono molto attivi sul web. Oggi gli hameriani hanno cambiato strategia: sostengono che le teorie di Hamer siano soltanto complementari e non alternative alla medicina scientifica, una posizione molto più facile da giustificare dal punto di vista legale”.

Cosa cambia?

 “Praticamente nulla ed è certamente un controsenso logico, dal momento che continuano a fare del vero e proprio terrorismo psicologico sulla medicina scientifica e continuano a diffondere le teorie e gli scritti di Hamer, per poi delegare la scelta finale al paziente”.

 Cioé ?

“Con questi presupposti non è una vera scelta: è come se dessero ai pazienti una pistola carica e poi chiedessero se intendono suicidarsi o no. E per questo sono ancora più pericolosi, perché si presentano con il volto rassicurante dell’amico che vuole solo darti un consiglio. E nessuno interviene”.

Come si combattono le bufale online sulle terapie antitumorali?

 “Non è facile. Bisogna spiegare a tutti come funziona il metodo scientifico, quali sono i limiti della scienza ma anche i suoi grandi successi. In Italia abbiamo ottimi divulgatori scientifici, penso a Piero Angela ed al gruppo Swim (Science Writers In Italy) ma troppo spesso sulla stampa generalista si utilizzano giornalisti non specializzati che trattano questi argomenti in maniera superficiale, puntando tutto sul pietismo.

Invece – sottolinea D’Amato-  “bisogna parlare di questi temi e portarli all’attenzione dell’agenda mediatica in modo costante, non soltanto quando si verificano casi tragici. Ma sono ottimista: spero che questo libro possa aprire un dibattito serio, ampio, documentato, sulla Nuova medicina germanica e su come – come giornalisti e come società intera – possiamo evitare il ciclico diffondersi di false, facili ma tragiche speranze”guarire dal cancro libro inchiesta sulle cure senza farmaci

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