Pubblichiamo l’intervista rilasciata al Giornale di Sicilia dall’editorialista della Stampa Marcello Sorgi
L’arte dell’impossibile della politica sta per superare anche il paradosso delle storiche convergenze parallele. Da sempre, o quasi, in rotta di collisione Renzi, Grillo e Berlusconi, tre leader agli antipodi l’uno dall’altro per storie e culture, stanno spingendo con motivazioni diverse il Paese verso una sola direzione e con un comune obiettivo: le elezioni anticipate.
“Certo sarebbe una stranezza, visto che non si è mai votato in autunno, ma sarebbe una stranezza controllata. Alla fine di ottobre si potrebbe avere il nuovo Parlamento insediato e forse anche il nuovo governo” conferma Marcello Sorgi, editorialista della Stampa e scrittore.
- Elezioni anticipate scontate?
“Molto probabili: perché o si fà la legge elettorale, attuando la convergenza triangolare fra Renzi, Berlusconi e Grillo, oppure Alfano e Bersani contrari allo sbarramento del 5% possono provocare la crisi di governo e con la crisi e senza legge si andrebbe a votare con la sentenza della Corte Costituzionale, che prevede il proporzionale e lo sbarramento al 3% e quindi più possibilità di sopravvivenza per centristi e scissionisti Pd ”.
- Non conta che opinione pubblica e mercati sembrino contrari alle elezioni?
“La caduta della Borsa é preoccupante, ma il percorso della crisi può anche essere ordinato: se si fà le legge elettorale, i partiti garantiscono l’approvazione rapida del bilancio e il Presidente della Repubblica scioglie Camere, potrebbe avvenire come nel 1994 quando a Palazzo Chigi c’era Ciampi. Allora furono sciolte la Camere, ma il governo restò nella pienezza dei poteri, proprio per sopperire alle difficoltà e alle eventuali necessità durante la fase di campagna elettorale.”
- Leader e strategie?
“Se Matteo Renzi ottiene le elezioni raggiunge un risultato pieno. Nell’incontro – rottura con Angelino Alfano il Segretario del Pd ha ricordato al Ministro degli Esteri che lui puntava alle elezioni a giugno ed è stato proprio Alfano a stopparle. In quel caso si sarebbe votato senza legge elettorale, e con lo sbarramento al 3%. “
- Berlusconi?
“L’ex Cavaliere con le elezioni anticipate rientrerebbe in gioco, quando tutti lo davano per finito. Peraltro, il modello tedesco è quello che lui propone.”
- Cinque Stelle?
“Grillo otterrebbe un risultato politico importantissimo, visto che si é detto e scritto che il suo movimento era formato da dilettanti inaffidabili. Invece così i grillini vengono pienamente legittimati e impongono quel voto subito che hanno sempre reclamato. E non dimentichiamo che nei sondaggi sono il primo o il secondo partito”.
- Lega?
“Se non fosse oscurato dal M5Stelle, Matteo Salvini potrebbe essere più che soddisfatto. Inoltre se l’accordo Renzi – Berlusconi non dovesse ottenere i seggi in Parlamento per governare, potrebbe saldarsi l’alleanza Grillo – Salvini e a quel punto si potrebbe formare un governo 5 stelle con l’appoggio della Lega. E’ questa la vera incognita di queste elezioni anticipate”.
- Centristi?
“Alfano lotta per la sopravvivenza politica: deve riuscire a portare la soglia di sbarramento dal 3 al 4. E’ lo stesso problema che in parte c’è a sinistra del Pd, anche se lì sono messi meglio perché se si mettono tutti insieme: Pisapia, Bersani, Rifondazione, ambientalisti e gli altri cespugli vari, riescono ad arrivare ad un consenso elettorale che complessivamente sulla carta sfiora il 10%.”
- Giorgia Meloni ?
Fratelli d’Italia è sul limitare del 5% e qui sarebbe importante perl loro accordarsi con Salvini visto che appoggiano alcuni candidati leghisti al centro e al sud, e Salvini ricambierebbe con i loro candidati al Nord.”
- Condizionamenti e bilanciamenti fra il voto nazionale in autunno e le elezioni regionali siciliane?
“Esiste la possibilità che si accorpino le date di politiche e regionali. Diciamo a Ottobre, ritardando le nazionali e anticipando le regionali. Renzi preferirebbe questa soluzione anche perché ha paura che in Sicilia, qualora si votasse solo per le regionali, possa vincere il movimento 5 stelle.”