BankItalia: Ignazio Visco verso la conferma
Incastro di nomine nel groviglio della politica. L’inedita triangolazione Renzi- Berlusconi- Grillo per la nuova legge elettorale, l’epilogo della legislatura e il voto in autunno, coincidono fra le altre con le delicate scadenze dei mandati del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e del Presidente della Consob Giusepe Vegas.
Ma mentre per la Consob non è prevista la riconferma, né Vegas l’avrebbe ottenuta per le critiche ricevute in merito ai casi Ligresti, Montepaschi Siena, Banca Etruria, Popolare Vicenza ecc., la stima del Quirinale, di Palazzo Chigi e del vertice della Bce, nonché l’unanime riconoscimento internazionale nei confronti di Visco rendono probabile oltre che possibile un secondo mandato del Governatore di BankItalia.
Eventualità sottolineata dalla partecipazione del Presidente della Bce Mario Draghi, al check–Up dell’economia nazionale che Visco ha delinieato nell’assemblea annuale di BankItalia.
Le uniche incertezze per il secondo mandato del Governatore riguardano l’intenzione attribuita a Matteo Renzi di non confermarlo.
Intenzione vera o presunta che ha tuttavia dato il via ad una sorta di rassegna dei candidati successori, comprendente a sorpresa anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, ed inoltre l’attuale Direttore Generale di Bankitalia, Salvatore Rossi,l’economista Lucrezia Reichlin, Ignazio Angeloni, membro del board Bce, Andrea Enria, Presidente dell’Eba, e il banchiere Lorenzo Bini Smaghi, Presidente Italgas.
Per la Presidenza della Consob i candidati più accreditati sono il magistrato e giurista Giuseppe Maria Berruti e l’ economista Marco Fortis.
Decisivi per le nomine saranno i tempi della politica. Le elezioni si dovrebbero svolgere 22 ottobre mentre il mandato del Governatore di Bankitalia scade il 31 ottobre e quello di Presidente Consob il 15 dicembre.
In considerazione di un probabile esercizio provvisorio e di una esposizione del Paese ai rischi delle speculazioni dei mercati, la continuità e la garanzia di via Nazionale diventano essenziali.