by Vincenzo Bajardi
Il fascino Ferrari conquista i veri intenditori in ogni Continente e sono in tanti a chiedersi: quanto costa una Ferrari?
Poco importa se questi “paperon de paperoni” devono pazientemente aspettare lunghi mesi, dopo la prenotazione, per entrare in possesso del loro gioiello di Maranello.
Da Justin Baker a David Beckham, a Cristiano Ronaldo che stravedeva per la Ferrari 599 GTB (ebbe un incidente per fortuna senza conseguenze) sono un’infinità i personaggi abbagliati dal rosso della Casa di Maranello.

Tra quest’anno ed il 2022 saranno lanciati 15 nuovi modelli Ferrari. E fra questi ha fatto irruzione sul mercato,come quinta novità del 2019 del Cavallino Rampante, la Roma, dedicata a chi attualmente guida suv o berline di lusso.
I facoltosi clienti dovranno sborsare 200.000 euro per averla, ma non prima della prossima estate. “Questo è il cliente tipo a cui ci siamo rivolti con la nuova arrivata che è una F1 in abito da sera, una continuazione” – ha sottolineato Enrico Galliera, responsabile del Reparto della lunga storia delle GT di Maranello.
Una Ferrari Gran Turismo con motore V8 turbo da 620 cv a 7.500 giri/min, coppia massima 760 Nm, appartenente alla famiglia vincitrice del Premio Engine of the year per 4 anni consecutivi, con un rapporto peso/potenza record di 2,37 kg/cv, cambio a doppia frizione a 8 rapporti derivato dalla SF90 Stradale (già provato sulla Portofino ma con una manciata di cv in più, ma con un ruggito in regola con le norme Euro6: tetto velocistico di oltre 320 orari, spinta che lascerà come incollati ai sedili Racing i futuri clienti). Leve al volante che si aziona tramite il cancelletto Ferrari situato sotto il vistoso schermo centrale.
Un modello nato da un unico tratto di matita, muscoloso e raffinato, lungo 4,656 metri e largo 1,974, alto 1,301 m, baule da 272 a 345 litri di capacità. Un coupè 2+2 a motore centrale-anteriore. E’ stata svelata all’interno di un set ispirato alla Dolce Vita degli Anni ’50 e ’60.
Assenza della classica calandra, in sua vece, una superfice porosa presente tra i fari a led a matrice attiva. Lo spoiler posteriore mobile è integrato nel lunotto. Tre i colori della carrozzeria, Nuova Dolce Vita, Blù Roma e Bianco Italia. C’è pure il Rosso.
La prima vettura Ferrari con riferimento geografico nel nome fu la 340 America nel 1950, seguita dalla 342, dalla 340 Mexico, la 250 Europa e 375 America, quindi le 250, 750 e 860 Monza, 400/410 Superamerica e ancora 250 California per ricordarne alcune. Oltre 70 anni di auto a cominciare dalla 125 S nel 1947. Ultimi modelli: la Ferrari 488 Coupè è in listino a 293.930 euro,motore 3,9 V8, potenza 720 cv, 340 kmh, la Ferrari Cabriolet è proposta a 324.330 euro.
La Ferrari Portofino (da 198,990 euro, la più abbordabile nel prezzo) è l’erede della California: è un coupè-cabrio spinto da un raffinato 3.9 V8 sovralimentato da due compressori da 600 cv e 760 Nm,palette al volante, cinture di sicurezza colorate, volante in fibra di carbonio. Una autentica “instant classic”.
La Ferrari F8 Tributo coupè da 233.930 euro da 720 cv o cabrio da 259.930 euro, motore 3,9 litri V8,340 orari e la F8 Spider derivata dalla F8 Tributo, prestazioni da urlo, linea che seduce e il top della tecnologia ( consegne in estate da 262.000 euro), senza dimenticare la 812 GTS, 720 cv con il driver che si sente un pilota di F1, 340 kmh.
Ferrari continua a vivere il suo fenomenale stato di grazia, raccogliendo sul mercato quelle soddisfazioni che invece tardano ad arrivare in F1. La terza trimestrale ha fatto registrare 2.474 vetture consegnate, 212 in più del 2018. Quest’anno la Ferrari grazie al successo di modelli come Portofino e 812 Superfast ha realizzato utili a livello record con ricavi per 3,7 miliardi di euro. A Piazza Affari le azioni sono aumentate del 7,4%.
Per la Ferrari il mito oltre a non avere età, non ha soprattutto prezzo