Italia allo specchio: analisi trend e scenari
Trend Italia e dintorni. Le analisi delle tendenze in atto evidenziano vari aspetti ancora non del tutto soppesati del nostro Paese e del contesto degli scenari internazionali.
- Terrorismo internazionale
Persistente latenza della minaccia di attività di fondamentalisti islamici connessi ai sopravvissuti del sedicente stato islamico, che trovano rifugi e coperture in Libia, e alle cellule di Al Quaeda. Soprattutto dopo la riorganizzazione in Siria e in Africa di quest’ultimo network terroristico. Riorganizzazione determinata anche dal matrimonio dal figlio di Osama Bin Laden, Hamza, con la figlia dell’anziano ma sempre molto attivo leader storico Al Zawahiri.
Numerosi riscontri prospettano il rischio della creazione di una sorta di un hub, un epicentro, europeo di Jihadisti nei Balcani.
- Cybersecurity
La tutela degli interessi strategici del sistema Paese non può prescindere dal binomio funzionale del controllo del territorio e del monitoraggio della sicurezza digitale.
- Scenari internazionali
Non viene escluso a priori un intervento armato americano nei confronti della Corea del Nord. Un conflitto con rischi nucleari le cui dimensioni potrebbero ampliarsi ad un’area di crisi globale creando gravissime problematiche sanitarie e umamitarie ed incontrollabili ricadute socio economiche.
In ogni caso è già in atto un aumento esponenziale del confronto-scontro a tutto campo fra Stati Uniti, Russia e Cina.
Mosca e Pechino continueranno ad alzare il livello della sfida che è insieme economica, militare e investe soprattutto l’intero sistema della cyberintelligence e dello spionaggio elettronico.
In crescita l’influenza francese in Africa e in Medio oriente
Proseguimento della rotta di collisione fra Usa e Iran e fra Washington e Venezuela. Corto circuito in corso fra Stati Uniti e due alleati storici: Turchia e Pakistan.
In Cina il consolidamento del potere del Presidente Segretario Xi Jinping avvierà una fase di riforme interne mirate alla redistribuzione del reddito. Pechino dovrà tuttavia conciliare sviluppo economico finanziario e riduzione degli altissimi livelli di inquinamento.
- Economia
L’economia mondiale ha beneficiato di una ripresa sincronizzata e di una accelerazione della crescita sostenuta da un ciclo mondiale di investimenti, forte rilancio dell’attività manifatturiera, politiche monetarie meno restrittive e dalla crescita della domanda cinese, presenta tuttavia i seguenti fattori di rischio:
- il rientro disordinato delle misure straordinarie di politica monetaria, come il quantitative eising della Bce, e il conseguente innalzamento dei tassi potrebbe avere ripercussioni su crescita e mercati valutari.
- Eventualità di rallentamenti dell’economia cinese
- Eccesiva volatilità del valore delle cripto valute e eventualità di bolle finanziarie
- Timori per eventuali misure protezionistiche Usa che potrebbero innescare conseguenze negli interscambi con la Cina
- Possibile calo di fiducia dei mercati dovuto alle incertezze della Presidenza Trump
- Previsioni economiche a medio termine per l’Italia
Continua ad allargarsi il divario assoluto in termini di Pil pro-capite con il resto dell’aria euro. Se la crescita proseguisse all’1% annuo, tale differenziale potrà essere recuperato soltanto nel 2021.
L’instabilità politica ha causato un abbassamento del potenziale di crescita soprattutto per la mancata approvazione di alcune riforme. Le imminenti elezioni politiche rappresentano un test rilevante per il Paese per proseguire lungo le linee di politica economica e di cambiamento già intraprese.
- Fattori di rischio per l’Italia
L’eventuale rallentamento della crescita produrrebbe effetti diretti e indiretti sull’economia nazionale: a fonte della dimunuzione del Pl cinese di 2 punti percentuali, il Pilitaliano pitrebbe perdere circa 0,4 punti.
L’incertezza sull’esito delle imminenti elezioni politiche che potrebbe ripercuotersi sull’evoluzione economica del paese. E sui rapporti con l’Europa.
Lavoro: Rimane alto il livello di disagio per la disoccupazione, in particolare giovanile.
Extracomunitari: situazione di crescente insofferenza
- Estremismo
Disoccupazione, licenziamenti, crisi economica a tutti i livelli hanno favorito il coagulo delle frange protestatarie e antagoniste di destra e di sinistra. Queste le principali aggregazioni:
Sinistra
- Galassia Reset G7 network antagonista dell’area social
- Piattaforma sociale Eurostop costituita presso il centro romano Intifada
- Potere al Popolo di derivazione partenopea
- Centri sociali: Csa, Csoa Squat,Conchetta,Cantiere, Soy Mendel,Mandragola, Insurgencia,Ja so pazzo, Macchia Rossa, Askatasuna, Spazio anomalia, Perdo, Casa Madiba, Magazzino 47, Dordoni.
- Movimenti del No: No tav, No Muos, No Tap, No Triv
- Fronte anarchico insurrezionale, ritenuto responsabile di vari attentati a caserme dei Carabinieri e uffici pubblici
Destra
- Casa Pound
- Forza Nuova