L’aereo che si trasforma in sottomarino
A 80 anni esatti dall’aereo sottomarino progettato dall’Armata Rossa, i ricercatori della North Carolina State University hanno realizzato il primo veicolo senza pilota e ad ala fissa in grado di viaggiare sia nell’aria che sott’acqua, passando ripetutamente dall’una all’altra.

L’aereo sottomarino collaudato negli Usa, in pratica un sofisticato drone anfibio, sarà utile per il monitoraggio dell’ambiente e lo studio di animali e fauna ittica.
Secondo i dati pubblicati sulla Rivista di Ingegneria Oceanica l’aereo sottomarino, denominato EagleRay XAV B, è realizzabile in varie dimensioni, a seconda del peso del carico che deve trasportare o del periodo di tempo in cui deve rimanere in attività.
Il modello collaudato è in grado, ad esempio, di seguire un branco di delfini dall’alto e di immergersi in acqua quando i delfini si spingono in profondità per poi riprendere il volo quando il branco risale in superficie.

EagleRay può anche spostare rapidamente i sensori da un posto all’altro e invece di lasciar cadere nell’acqua delle boe dotate di sonar, come fanno gli aeroplani tradizionali, il velivolo anfibio può immergersi per effettuare direttamente la raccolta di dati e misurazioni, ed alzarsi in volo per trasmettere o portare subito altrove i risultati acquisiti.
Per non parlare poi della versatilità delle utilizzazioni per l’intelligence e la sorveglianza di aree protette.
Per la cronaca, il mastodontico e praticamente irrealizzabile progetto sovietico venne abbandonato nel 1938.
