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Radiografia midterm democratici in vantaggio ma Trump e repubblicani sono in recupero

Democratici in vantaggio. Ma le opinioni positive sull’economia e la preoccupazione per la sicurezza delle frontiere potrebbero capovolgere la situazione. Pubblichiamo la sintesi dell’analisi del Washington Post che, sulla base di sondaggi particolareggiati, spiega le tendenze degli elettori nelle imminenti elezioni di medio termine degli Stati Uniti.Radiografia midterm democratici in vantaggio ma Trump e repubblicani sono in recupero

Radiografia midterm democratici avanti ma Trump e repubblicani sono in recuperoVerso le elezioni critiche di martedì, i democratici mantengono il loro vantaggio nella battaglia per la Camera, ma i repubblicani potrebbero essere sostenuti da valutazioni sempre più positive dell’economia e dal duro focus del Presidente Trump sulle questioni dell’immigrazione e della sicurezza delle frontiere, secondo l’ ultimo sondaggio nazionale Post-ABC News.

Il sondaggio rileva che per un 50% rispetto al 43% gli elettori registrati preferiscono candidati democratici per la Camera rispetto ai candidati repubblicani. Ciò segna un leggero calo rispetto al mese scorso, quando i democratici avevano un vantaggio generico di 11 punti, e un calo maggiore da agosto, quando hanno goduto di un vantaggio di 14 punti.

I democratici hanno anche un vantaggio del 51- 44 per cento tra i probabili elettori identificati da The Post. Quel margine di sette punti, che è in linea con gli altri sondaggi effettuati nelle ultime due settimane, pone i democratici all’incirca nel raggio di quello che probabilmente avranno bisogno nel voto nazionale complessivo per l’Assemblea per ottenere la maggioranza rispetto ai repubblicani, sulla base di calcoli da precedenti campagne di medio termine. Radiografia midterm democratici avanti ma Trump e repubblicani sono in recupero

Tuttavia, non c’è modo di tradurre i numeri nazionali nella competizione distretto per distretto che alla fine deciderà chi controlla l’Assemblea a gennaio. I democratici hanno bisogno di un guadagno netto di 23 seggi per conquistare il controllo della Camera. Sondaggi pubblici e privati ​​di singole aree condotti da candidati, comitati dei partiti politici, media e altri mostrano numerosi contesti ancora entro il margine di errore.

I candidati repubblicani rischiano di essere trascinati dall’impopolarità del Presidente. I presidenti con rating di approvazione bassi, come quelli di Trump, hanno generalmente subito perdite significative nelle elezioni di medio termine. Ma questo Presidente ha dimostrato nel tempo che i parametri statistici storici non sempre sono applicabili nei suoi confronti.Radiografia midterm democratici avanti ma Trump e repubblicani sono in recupero

Il punteggio di approvazione di Trump tra tutti gli adulti è pari al 40%, mantenendosi stabile da un sondaggio all’inizio di ottobre e leggermente superiore al suo 36% in agosto. Coloro che disapprovano rappresentano il 53%. Tra gli elettori registrati, l’approvazione di Trump è del 44%, con disapprovazione al 52%, il miglior margine tra questo gruppo durante la sua Presidenza.

Tutte le elezioni di medio termine sono un referendum sul Presidente in carica, e Trump ha fatto di queste elezioni su se stesso più della maggior parte dei Presidenti, insistendo nei suoi interventi che gli elettori avrebbero dovuto partecipare alle elezioni come se dovessero esprimere un voto su di lui.

Ma le elezioni tendono anche a riflettere i punti di vista dell’economia, e martedì fornirà una prova della tensione tra le percezioni del Presidente e le percezioni dell’economia. Raramente c’è stata una grande distanza tra le opinioni sull’economia e le valutazioni di un Presidente, come quest’anno.

Venerdì, il rapporto mensile sull’occupazione del Dipartimento del lavoro ha prodotto una serie di numeri positivi: un altro mese con il tasso di disoccupazione al 3,7%, il più basso da mezzo secolo; 250.000 posti di lavoro aggiunti alla forza lavoro; e i salari registrano il maggiore aumento in quasi un decennio e più rapidamente dell’inflazione.

Il sondaggio Post-ABC News è stato condotto da lunedì a giovedì, il giorno prima che venissero annunciate le statistiche sull’occupazione, e registra gli atteggiamenti più ottimistici sull’economia in quasi vent’anni, con il 65% di tutti gli americani che considerano eccellente lo stato dell’economia mentre  il 34 percento offre una valutazione negativa. Un ottimismo così alto non si registrava dal gennaio del 2001.Radiografia midterm democratici avanti ma Trump e repubblicani sono in recupero

Tra gli elettori registrati, il 71% afferma che l’economia è buona o eccellente, dal 60% di agosto. Coloro che attribuiscono all’economia valutazioni positive favoriscono i candidati repubblicani alla Camera del 54-40 percento, più ampi del margine dal 49 al 42 percento in agosto.

Allo stesso modo, più di 8 su 10 adulti dicono che stanno facendo altrettanto bene quanto prima che Trump diventasse presidente (60%), o che stessero facendo meglio (25%). Solo il 13 percento afferma di non essere altrettanto bravo. La cifra del 13 percento è anche tra le più basse in 18 anni. L’ultima volta risale all’ultimo anno dell’amministrazione del Presidente Bill Clinton, quando il boom della tecnologia aveva alimentato un’economia in crescita.

I candidati repubblicani hanno cercato di enfatizzare l’economia nelle loro campagne, ma a volte sono stati sopraffatti dalla retorica Presidenziale e dai forti attacchi dei democratici sulla questione dell’assistenza sanitaria, che li ha messi sulla difensiva.

Il Presidente ha usato le ultime settimane della campagna di medio termine per battere sull’immigrazione più di ogni altro problema.Radiografia midterm democratici avanti ma Trump e repubblicani sono in recupero

Ha trasformato in una minaccia per il paese la carovana di americani centro-americani che si trovano nel sud del Messico e in direzione nord. Ha ordinato alle truppe federali di essere schierate al confine in risposta. Prima della scorsa settimana, Trump ha promosso un video incendiario che evidenziava un immigrato senza documenti impenitente che ha ucciso due agenti delle forze dell’ordine. Il video ha cercato di renderlo un volto della carovana migrante, anche se è in prigione, e di dare la colpa ai democratici per i suoi atti.

I democratici hanno a loro volta denunciato la pubblicità come razzista. L’attenzione del presidente sull’immigrazione sembra aver sollevato l’importanza della questione nelle menti degli elettori del suo partito prima delle votazioni di martedì.

Da un sondaggio Post-ABC News tre settimane fa, la percentuale di repubblicani che affermano che l’immigrazione è “una delle questioni più importanti” nel loro voto è cresciuta dal 14 al 21%.Radiografia midterm democratici avanti ma Trump e repubblicani sono in recupero

La percentuale di democratici che afferma che l’immigrazione è un problema principale è scesa dal 23 all’11 per cento. Quando a tutti gli elettori è stato chiesto quale partito si fidano di più per gestire l’immigrazione, i democratici sono stati leggermente favoriti dal 47 al 42 per cento rispetto ai repubblicani. Ma sulla sicurezza delle frontiere, che è stata l’obiettivo principale del Presidente, i repubblicani sono più fidati del 49 percento al 39 percento.

Quelli che classificano l’immigrazione come una delle questioni più importanti nelle elezioni favoriscono i repubblicani sui democratici di 12 punti quando scelgono un candidato del Congresso generico, sebbene il divario tra questo gruppo sia debole dato il suo ampio margine di errore. I gruppi che si sono spostati verso i repubblicani sulle questioni dell’immigrazione dall’inizio di ottobre includono uomini bianchi senza laurea, elettori oltre i 65 anni e gli elettori che vivono nelle zone rurali – tutti i punti fermi della coalizione che ha eletto il Presidente due anni fa.

I democratici hanno un vantaggio quasi altrettanto grande tra gli elettori che classificano l’assistenza sanitaria come una delle questioni più importanti.Radiografia midterm democratici avanti ma Trump e repubblicani sono in recupero

Nel complesso quando si guarda più in generale alle questioni che gli elettori dicono che sono “molto importanti”, l’assistenza sanitaria e l’economia sono in cima alla lista rispettivamente al 78% e al 76%, seguite dalla riduzione delle divisioni politiche, dell’immigrazione, delle tasse, della sicurezza delle frontiere e del riscaldamento globale. l’approvazione è strettamente correlata al modo in cui le persone votano e il sondaggio sottolinea questa relazione, con l’87% di coloro che approva Trump sostenendo di sostenere i Repubblicani per l’Assemblea e l’88% di coloro che disapprovano dicendo di preferire i candidati alla Camera Democratica.

Un’altra misura della polarizzazione dell’elettorato è il rapporto tra identificazione del partito e intenzioni di voto. In questo sondaggio, il 94% dei repubblicani e degli indipendentisti di stampo repubblicano favoriscono i candidati della GOP House, e una percentuale identica di democratici e indipendentisti di stampo democratico afferma di favorire i candidati del loro partito. Il genere e l’istruzione continuano a essere linee divisorie nell’elettorato.

Al momento del voto per la Camera, gli uomini sono divisi dal 47 al 46% a favore dei candidati al GOP, mentre le donne arretrano i candidati democratici dal 54 al 40%. Le donne bianche con lauree universitarie preferiscono i candidati alla Camera democratica di 16 punti e gli uomini bianchi con lauree universitarie sostengono i democratici di 14 punti. Tra i bianchi senza laurea, gli uomini preferiscono i repubblicani di 39 punti e le donne di 12 punti. I giovani elettori di età compresa tra 18 e 39 anni, che storicamente si sono rivelati a tassi molto meno numerosi nella partecipazione al voto nelle elezioni di medio termine, rispetto agli elettori anziani, mostrano una larga preferenza per i democratici, di 58 al 35 percento. Quelli tra i 40 anni e quelli oltre i 65 anni sono quasi equamente divisi. Tra coloro che dicono di essere certi di votare o già hanno votato, i democratici godono di un vantaggio di nove punti, mentre quelli che dicono che probabilmente voteranno o che le probabilità sono ” 50-50 “punta verso i repubblicani di quattro punti, con il 10 percento indeciso.

Il sondaggio Post-ABC News è stato condotto fra il 29 Ottobre ed il 1 Novembre su un campione nazionale casuale di 1.255 adulti, con il 65 percento dei quali raggiunti su telefoni cellulari e il 35 percento su telefoni fissi. I risultati complessivi hanno un margine di errore di campionamento di più o meno tre punti percentuali; il margine di errore è di 3,5 punti nel campione di 1.041 elettori registrati e di quattro punti nel campione di 737 probabili elettori.Radiografia midterm democratici avanti ma Trump e repubblicani sono in recupero

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Gianfranco D'Anna
Gianfranco D'Anna
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Tg1 e Rai Palermo al maxiprocesso a cosa nostra. Ha fatto parte delle redazioni di “Viaggio attorno all’uomo” di Sergio Zavoli ed “Il Fatto” di Enzo Biagi. Vincitore nel 2007 del Premio Saint Vincent di giornalismo per il programma “Pianeta Dimenticato” di Radio1.
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