Silvio & Matteo? Centrosinistra vincente solo con Piero Grasso

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Silvio & Matteo Centrosinistra vincente solo con Piero Grasso
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Il ritorno in campo di Berlusconi e Renzi ?  No la notizia é : Piero Grasso for President del centrosinistra unitario, sostiene nell’intervista rilasciata al Giornale di Siciliae che pubblichiamo, l’editorialista Peppino Caldarola
Silvio & Matteo Centrosinistra vincente solo con Piero Grasso
Due reduci al fronte. Lo stesso fronte di sempre: l’Italia in bilico su deficit e governabilità. Entrambi ex Presidenti del Consiglio, l’81enne Silvio Berlusconi e il 42 enne Matteo Renzi si dicono pronti al duello elettorale, ma le prospettive di un confronto diretto alle politiche sono remote. L’ex Cavaliere per l’incandidabilità e Renzi perché, considerato nettamente perdente da tutti i sondaggi, rischia la leadership per l’unità del centro sinistra. ”Berlusconi è tornato perché a destra è lui l’unico che può unire, mentre Renzi con la Leopolda ha soltanto riunito il suo mondo e non l’elettorato di sinistra” afferma l’editorialista Peppino Caldarola.Silvio & Matteo Centrosinistra vincente solo con Piero Grasso
  • Chi vincerebbe in un confronto elettorale diretto fra Berlusconi e Renzi ?
“Allo stato, per le lacerazioni del centrosinistra, prevarrebbe senza dubbio Berlusconi. Renzi è divisivo. Il centrosinistra potrebbe battere il centrodestra solo qualora si presentasse unito e con un candidato unificante, per esempio Piero Grasso.”  
  • Differenze fra i due ritorni in campo ?
Invece di dire «abbiamo fatto tanto» come sostiene Renzi un vero leader direbbe «dobbiamo fare di più» che corrisponderebbe a «non avete ancora visto niente». Berlusconi sta dando fondo a tutta la sua esperienza e sta lanciando il ministero della terza età per catalizzare i voti dei pensionati”Silvio & Matteo Centrosinistra vincente solo con Piero Grasso
  • Renzi punta ai giovani…
“L’uso dei giovani in campagna elettorale riguarda una ristretta cerchia di giovani che sono già vicini alla politica. Gli altri, la maggioranza, non cadono nella trappola illusionista del modo che Renzi ha di parlare di futuro”
  • Qualità delle leadership di Berlusconi e Renzi ?
“Sono entrambi combattenti. Per Berlusconi comunque vada la decisione che riguarda la  possibilità che possa candidarsi e venga rieletto in Parlamento, siamo di fronte a un personaggio che ha un carisma che il tempo non logora. Lo riconosce anche Eugenio Scalfari.  Renzi è come Berlusconi, un combattente, ma a lui manca la visione. Sembra un professionista di qualità che può rendere bene se qualcuno gli dà un progetto da difendere. Oggi questa operazione non c’è e quindi Renzi appare come il difensore di una stagione sopravvalutata al termine della quale l’Italia mostra gli stessi problemi di sempre. Silvio & Matteo Centrosinistra vincente solo con Piero Grasso
  • Confronto programmatico ? 
L’ex Cavaliere ha promesso rigidi vincoli di mandato, un governo con 12 ministri dalla società civile, solo 8 dalla attuale politica. Ma anche pensioni minime portate a 1000 euro , cure gratis per gli anziani,  eliminazione del bollo sulla prima auto. Il Renzi della Leopolda è proiettato sulle strategie. Ora che il Pd è quasi interamente renzizzato, lo stesso ruolo delle Leopolde, che erano un’occasione per spingere il Pd lungo una certa linea, è diventato secondario. E’ un palcoscenico dei “puristi”, per protagonisti minori, una corrente estrema del Pd, la manifestazione di una debolezza più che di una forza. Questo corrisponde all’attuale situazione di Renzi, un leader combattivo ma appannato, che non ha alleati, che è costretto a raccontare successi di governo che l’italiano medio non riconosce, che ha a sinistra un concorrente insidioso. Le prima proposte del segretario Pd riguardano il servizio civile obbligatorio per tutti i giovani. Poi gli 80 euro, vecchio pallino rivendicato con forza, e che secondo Renzi andrebbero estesi anche alle famiglie con figli. E tutto il resto le riforme,il lavoro,  l’Europa? ”
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