Col Governo in sala rianimazione e la politica in attesa della statigrafia radiografica elettorale del Paese, che sarà fornita dalle Europee, i leader modulano strategie e interventi interpretando sondaggi e web analisi.
Al netto del marasma sul caso delle dimissioni del sottosegretario Siri e della sindrome Berlusconi che incombe su Forza Italia in seguito all’ intervento chirurgico superato dal Cavaliere alla vigilia del Primo Maggio, secondo un sondaggio Supermedia AGI/YouTrend effettuato specificatamente per le Europee la Lega si conferma il partito più votato, seguito con un netto distacco dai 5 Stelle.
Queste in sintesi le rilevazioni del sondaggio per le europee Supermedia AGI/YouTrend, precedenti al ricovero in ospedale di Berlusconi:
Lega 32,3% 26 seggi
M5S 22,3% 18 seggi
Pd 21,3% 17 seggi
FI 9,5% 8 seggi di cui 1 alla SVP
Fratelli d’Italia 5% 4 seggi
+Europa 3,3% nessun seggio
Sinistra 3,0 nessun seggio
Europa Verde 1,4 nessun seggio
A tre settimane dal voto europeo i sondaggi vengono confermati dalle elaborazioni riguardanti il seguito leader e partiti riscuotono sul web.
“Sulla rete, nella seconda metà di Aprile, tornano a salire i numeri di Matteo Salvini, calano quelli di Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti, mentre Giorgia Meloni sale nell’engagemet ma con meno menzioni” : questa l’analisi dello lo studio di “Identità digitale”, l’insieme delle informazioni on line, realizzato da Helene Pacitto, che ha monitorato il web e le forze politiche dal 16 Aprile alla fine del mese.
L’istituto monitora il coinvolgimento totale della rete e il suo engagement, ovvero la capacità di essere presenti su siti, sui social, in discussioni, di scatenare commenti, interazioni e le citazioni vere e proprie,cioè le menzioni.
“I numeri della rete sono la base per la costruzione del consenso e la visibilità delle proposte. Il passo che segue – evidenzia Helene Pacitto – é il sentiment della rete, degli utenti. E’ su numeri significativi che si possono costruire proposte, e Matteo Salvini – specifica Pacitto – fa registrare un engagement, cioè un coinvolgimento totale della rete, di 1,1 milioni di contatti ed un +25,1% rispetto ai primi quindici giorni di Aprile. Le menzioni sono 368 mila con un +8,6 in più rispetto ai quindici giorni precedenti.
Per Luigi Di Maio sale il coinvolgimento della rete, pari a 1,2M con un engagement a +18,4% , ma calano le menzioni che diventano 27,2k con un -4,9 rispetto all’ultimo rilevamento”.
Numeri negativi anche per Nicola Zingaretti. Il segretario del Pd, rispetto ai primi quindici giorni di Aprile, raggiunge 17,4 K di engagement, con un -66,2%, e perde posizioni anche nelle menzioni. Le citazioni, infatti, calano dell’1,2% e lo attestano a 1,5K. Giorgia Meloni sale con un + 10,4% nella capacità di scatenare dibattito e discussioni, ed arriva a 20,7K di engagement, ma cala nelle menzioni. Negli ultimi quindici giorni di aprile monitorati, prima dell’intervento chirurgico in Ospedale, i numeri di Berlusconi erano tornati a salire. Il Cavaliere ha infatti raggiunto un 826,6k nell’engagement ( equivalemte ad un +10,3%) e 24,3k nelle menzioni (+17,8%)”.
Rispetto alla presenza in rete Identità Digitale calcola, poi, il sentiment”. Nella seconda metà di Aprile per Matteo Salvini il sentiment è positivo al 51,8% e negativo al 48,2%, per Luigi Di Maio é positivo al 45,9% e negativo al 54,1%, per Zingaretti é positivo al 66,2% e negativo al 33,8%, per Giorgia Meloni è positivo 51,3% negativo al 48,7%. Per Berlusconi e’ positivo al 43.7% e negativo al 56,3%” .
Fonti: Agi Agenzia Nova