In superficie e sotto traccia. La crisi politica ha assunto una modalità anfibia. Dietro le quinte, accanto alla sottile pretattica di posizione Partito democratico e 5 Stelle avrebbero già avviato contatti e consultazioni riservate per verificare condizioni e possibilità concrete di formare un governo di legislatura.
I cinque punti approvati all’unanimità dalla Direzione del Pd, Europa, ambiente, immigrazione, sviluppo economico e defiscalizzazione, rappresentano di fatto l’avvio di una condivisibile base programmatica comune, che cela tuttavia l’abilità dialettica e la maggiore esperienza politica dei dem per avvalersi dell’obiettivo vantaggio di posizione del Nazareno rispetto ai grillini.
Vantaggio di posizione che i 5 Stelle hanno già riconosciuto al Pd, invitandolo a trattare la formazione di una nuova maggioranza di Governo per scongiurare le elezioni. Come è stato subito chiarito nei contatti riservati, il punto di partenza di Nicola Zingaretti è riassumibile infatti in un secco: prendere o lasciare.
Una condizione che traspare dal termine discontinuità, riferita esplicitamente da Zingaretti alla necessità di cambiare Premier e proporre una nuova compagine ministeriale. Con sottigliezza tutta post democristiana l’onere di valutare il ruolo di Luigi Di Maio viene apparentemente lasciata al Movimento 5 Stelle.
Per non sacrificare Di Maio farete saltare l’accordo col Pd? avrebbero già domandato gli ambasciatori del segretario dem che tengono i contatti con i grillini.
La risposta ancora non c’è, ma Di Maio sembra essersi è chiuso in un inusuale silenzio a network unificati.
Qualcosa si muove, ma ancora non si capisce in quale direzione. Per i quirinalisti potrebbe rappresentare un indizio la mezzora abbondante di colloquio fra il Presidente della Camera, Roberto Fico, e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha avviato le consultazioni. Prima di Fico la Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati si era intrattenuta col Capo dello Stato per una decina di minuti.
A quota periscopio il sommergibile giallo rosso seguirebbe dunque una rotta precisa.