Natale di sangue, presepi di guerra nell’Ucraina straziata dall’invasione della Russia di Putin.
Né pace né tregua, ripete il Cremlino mentre i soldati di Mosca continuano a morire e a ritirarsi dai territori occupati senza adeguata copertura difensiva perché le riserve strategiche di missili e droni russi vengono utilizzati con feroce determinazione per distruggere ospedali, centrali elettriche e le infrastrutture.![Ucraina Natale di sangue presepi di guerra](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2022/12/schermata-2022-04-18-alle-002413-600x375.png)
L’intento dichiarato é rendere invivibili le città ucraine e decimare la popolazione civile. Finora i servizi d’intelligence americani e inglesi non hanno riscontri della tanto evocata offensiva dei russi, preventivata per l’inizio dell’anno. Al contrario risulta invece che Mosca stia cedendo caccia bombardieri ed elicotteri da combattimento di ultima generazione all’Iran in cambio di missili e droni d’attacco.
L’unica chance del Cremlino, teorizzano gli esperti di strategie militari, é quella di dividere le forze ucraine facendo attaccare a nord Kiev dai reparti di commandos della Bielorussia, rafforzati da Specnaz, le unità operative speciali russe e cecene, e contemporaneamente avanzare sul fronte sud. Ma se fallisce anche questa offensiva per la Russia e per Putin sarà la fine. Washington, Londra, la Nato e l’Europa lo sanno e stanno fornendo a Kiev un potenziale difensivo e un supporto strategico da superpotenza, comprendente i sistemi missilistici più avanzati Patriot e Nasams in grado di abbattere ogni tipo di aerei, missili teleguidati e missili balistici a corto raggio. Infrangendo ogni logica militare, Putin si é avvitato in una situazione che ha trasformato il conflitto in Ucraina nella guerra della Russia contro il resto del mondo.![Ucraina: Natale di sangue presepi di guerra](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2022/12/thumbnail-2022-12-17t131027811-600x381.jpg)
Dopo la parentesi dei voli spaziali, la guerra è tornata ad essere il laboratorio accelerato di tutte le nuove tecnologie di distruzione. Dalle V2 naziste all’atomica, dai missili guidati dai Gps nella guerra del Golfo del 1991, agli aerei stealth a cavallo del 2000, da anni non si assisteva ad una accelerazione esponenziale della tecnologia militare come in Ucraina.![Ucraina Natale di sangue presepi di guerra](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2020/02/cyber-information-and-intelligence-sharing-initiative6-600x449.jpg)
Oltre a quella combattuta a colpi di satelliti, droni, missili ipersonici e artiglierie, fra Mosca e Kiev è in corso una cruenta battaglia a vari livelli, molti dei quali invisibili. La cyberwar in particolare comprende una infinita tipologia di attacchi e di risposte difensive, che ormai non tendono più soltanto ad integrare l’intervento militare ma a sostituirlo. E’ il caso dei blitz informatici volti a paralizzare quartier generali, banche, aeroporti, trasporti, infrastutture e ospedali, a rastrellare dati ed a scatenare psicosi e corto circuiti nelle linee di comando.
L’altro versante strategico è quello dei droni e della robotica. Due ambiti che vedono prevalere nettamente l’Ucraina. Sul fronte informatico fin dal primo giorno dell’invasione, Kiev ha sparpagliato i suoi cyber-team per tutto il paese, in modo da mimetizzarli. Gran parte dell’infrastruttura digitale ucraina è stata trasferita su server all’estero, fuori dalla portata dei bombardamenti russi. Col determinante supporto delle agenzie d’intelligence occidentali la difesa informatica dell’Ucraina è stata così in grado di debellare gli attacchi ibridi e la penetrazione degli hacker e dei malware russi.
![Ucraina Natale di sangue presepi di guerra](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2022/04/versione-moskva-600x216.jpg)