Franco Battiato si è addentrato per sempre nel centro di gravità permanente della musica colta, la musica d’autore italiana che fa vibrare l’anima e i sentimenti.
Un addio struggente quello del cantautore, nato 76 anni addietro fra il mare e l’Etna a Riposto, nel catanese.

Come non ricordarlo sulle note e le parole dell’incipit delle lente oscillazioni di «Haiku», antico inno al silenzio e perla del suo repertorio in cui la figura letteraria giapponese fa da cornice a versi di struggente lirismo, che si sublimano nella poesia persiana: «Seduto sotto un albero a meditare/ mi vedevo immobile danzare con il tempo/ come un filo d’erba/ che si inchina alla brezza di maggio/ o alle sue intemperie».
Nel rendere nota la notizia della scomparsa di Battiato, padre Antonio Spadaro, direttore di «La civiltà cattolica», ha citato i versi di un altro celebre brano del cantautore «La cura»: “E guarirai da tutte le malattie/ perché sei un essere speciale/ ed io, avrò cura di te”.
Lascia una grande poliedrica eredità musicale, sincretica e multi-culturale. Un’eredità distinta e distante anni luce dalle canzonette e che negli anni si rivelerà ancora più ricca e intensa.
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Fondatore e Direttore di zerozeronews.it Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Tg1 e Rai Palermo al maxiprocesso a cosa nostra. Ha fatto parte delle redazioni di “Viaggio attorno all’uomo” di Sergio Zavoli ed “Il Fatto” di Enzo Biagi. Vincitore nel 2007 del Premio Saint Vincent di giornalismo per il programma “Pianeta Dimenticato” di Radio1.