Caffé forever
“Ho misurato la mia vita a cucchiaini di caffè” scrisse poco prima dell’ultimo verso l’80enne poeta e Nobel per la letteratura Thomas Eliot.
Non aveva torto. Il caffè allunga davvero la vita. Espresso, macchiato, turco, americano o greco: per la scienza è un vero elisir di lunga vita.
I maggiori benefici se li assicura chi totalizza almeno tre caffè al giorno. E’ quanto emerge da due nuovi e vasti studi pubblicati sugli Annals of Internal Medicine.
Entrambi i lavori confermano i benefici di un consumo importante di caffè in termini di riduzione della mortalità.
Il primo studio, condotto in 10 Paesi europei, ha coinvolto 520 mila uomini e donne. La ricerca è firmata dall’International Agency for Research on Cancer (Iarc) e dall‘Imperial College di Londra. I ricercatori hanno confrontato le cause di morte specifiche e la mortalità per tutte le cause nei bevitori di caffè, rispetto ai non bevitori. E’ emerso che chi totalizza almeno tre caffè al giorno sembra assicurarsi i vantaggi maggiori in termini di riduzione del tasso di decesso, con un rischio ridotto in particolare per le malattie circolatorie e per quelledell’apparato digerente.
Un’altra equipe di ricercatori, della Keck School of Medicine dell’University of Southern California, è andata oltre ed ha voluto capire in che modo il consumo di caffè influisse sulla salute di persone appartenenti a vari gruppi etnici.
Così gli studiosi hanno scandagliato abitudini alimentari e cartelle cliniche di oltre 185 mila tra afroamericani, nativi americani, hawaiani, nippoamericani, latinoamericani e americani bianchi. La casistica ha confermato i benefici del caffè in termini di riduzione della mortalità.
Secondo i due gruppi di studiosi l’effetto protettivo del caffè oltre che su base statistica è biologicamente verificato. I polifenoli e altri composti bioattivi presenti nella bevanda hanno proprietà antiossidanti e l’assunzione di caffè è associata a una ridotta insulino resistenza, a una minore infiammazione e a benefici per la funzione del fegato che, alla lunga, spiegano la maggior longevità.