Il coronavirus ha fatto una vittima anche in Italia. Un 77enne pensionato italiano contagiato a Vò Euganeo non ce l’ha fatta ed è deceduto in ospedale a Padova.
Si temeva a Roma a Napoli e a Milano e invece l’invasione in Italia del Covid-19, il nuovo coronavirus cinese, è iniziata dove meno la si aspettava, dalla provincia lombarda e veneta. L’ultimo contagio si registra a Cremona.
Il quadro generale della situazione è ancora confuso, ma i casi positivi accertati in poche ore raggiungono quota 18, fra i quali cinque operatori sanitari.
In Lombardia i ricoverati presentano quadri di polmonite importanti ed hanno un’età media intorno ai 40 anni. Due casi di contagio sono stati riscontrati in Veneto nel comune di Vò Euganeo, il più anziano dei quali come anticipato è deceduto.
In attesa di ulteriori riscontri dall’ospedale Spalanzani di Roma, la Regione Lombardia d’intesa con gli amministratori dei centri interessati ha emanato un’ordinanza con misure precise per l’area relativa ai comuni in cui si muovono le persone individuate come positive: Codogno, Castiglione, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini e San Fiorano.
In contemporanea alla misure di isolamento e quarantena nei vari comuni con la chiusura delle scuole,uffici pubblici e degli esercizi commerciali, sanitari e protezione civile stanno ricostruendo tutta la fila dei contatti avuti dai contagiati, la mappa dei loro spostamenti e con quali mezzi.
Mappa contagi
In tutto sono circa 250 le persone identificate ed in isolamento come contatti dei casi positivi al nuovo coronavirus. Poi ci sono coloro che lavorano con i contagiati in varie aziende e hanno avuto con loro contatti diretto e ancora gli appartenenti alle attività da loro frequentate. Si parla di centinaia di persone, ma il numero potrebbe crescere via via che si ricostruiscono le reti di contatti dei pazienti positivi.
Secondo gli esperti di epidemiologia e di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, la positività del primo caso verificatosi a Codogno evidenzierebbe un focolaio analogo a quello verificatosi in Germania e che è stato contenuto in tempi relativamente brevi.
Emergenza in atto
Il livello di allerta é molto alto e le autorità locali hanno già attuato importanti verifiche sanitarie e misure di controllo in collaborazione con tutte le Istituzioni coinvolte. Le misure di controllo adottate dal ministero della Salute che prevedono oltre all’isolamento ospedaliero dei casi e alla quarantena dei contatti, anche misure di distanziamento sociale nelle zone colpite, sono tra le più restrittive in caso di epidemia.
Una priorità è rappresentata dalla individuazione della fonte d’infezione in base alla quale si potrebbe prospettare la necessità di eventuali ulteriori misure. – conclude la nota – Il livello di allerta e molto alto e le autorità locali hanno già attuato importanti indagini e misure di controllo in collaborazione con tutte le Istituzioni coinvolte”.
Trasmissione
il Covid-19 si trasmette attraverso:
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la saliva, tossendo e starnutendo
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contatti diretti personali
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le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate non ancora lavate, bocca, naso o occhi
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contaminazione fecale