Ancora quattro vittime del coronavirus. Il bilancio dei decessi sale a 34. Sale anche a 1577 il numero dei contagiati. I pazienti guariti sono 83.
Sul fronte dei guariti si sono azzerati i contagi a Roma, ma non nel Lazio, perché sono stati riscontrati tre contagi nel comune di Fiumicino: una signora di ritorno dal bergamasco, il marito e la figlia. Sono in corso analisi e verifiche su tutti i loro contatti.
Il dato essenziale resta quello della circoscrizione e dell’isolamento nell’area di Codogno dell’unico focolaio di coronavirus rilevato in Italia.
Le scuole restano chiuse altri 8 giorni in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Rinviate cinque partite di Serie A. Il Premier Conte, dopo gli interventi varati ieri dal Consiglio dei Ministri e riguardanti zone rosse e settore turistico, ha annunciato nuovi provvedimenti a sostegno dell’economia.
Questo il bilancio complessivo regione per regione.
Lombardia 984 positivi 406 ricoverati e 24 deceduti
L’area di Codogno e del suo ospedale è quella dove si concentrano la maggior parte dei contagi. Altri casi sono stati accertati nelle provincia di Bergamo, Cremona (Pizzighettone e Sesto Cremonese) e Pavia (a Pieve Porto Morone). In compenso in Lombardia sono guariti 37 contagiati
Emilia Romagna 285 positivi 127 ricoverati 8 deceduti
138 localizzati a Piacenza, 35 a Parma, 4 a Reggio Emilia, 22 a Modena, 2 a Bologna, 1 a Ravenna e 15 a Rimini
Veneto 263 positivi 51 ricoverati 2 deceduti

La maggior parte sono concentrati a Vo’ Euganeo, nel padovano, con 33 contagiati. Altri casi sono ricoverati negli ospedali di Mirano, Venezia, Padova, Mestre e Treviso. Ad Limena, risulta positiva al test, peraltro senza manifestare sintomi clinici, una bimba di 8 anni.
Liguria 25 positivi, 12 ricoverati
Dopo il decesso in hotel a Laigueglia di una anzian turista lombarda, la struttura alberghiera è stata posta in quarantena e le lezioni scolastiche sospese nella provincia di Savona. Oltre alla vittima, tutti i contagi accertati in Liguria provengono dal focolaio secondario di Alassio della comitiva di turisti lombardi o da contatti del caso spezzino. Non ci sono ulteriori focolai.
Campana 17 positivi 4 ricoverati
9 sono localizzati a Napoli e tutti riconducibili all’avvocato tornato dalla Lombardia. 2 casi tra Caserta e Mondragone, 1 a Vallo della Lucania, nel Salernitano e 1 nel Beneventano
Piemonte 49 positivi 11 ricoverati
Sono le 11 persone che fanno parte del gruppo di astigiani ospitati in un hotel ad Alassio, in Liguria, dal 4 al 18 febbraio. Di questi, sette sono ospedalizzati non in terapia intensiva (1 a Torino, 3 ad Asti e 3 Novara) e 4 sono in isolamento fiduciario domiciliari
Toscana 13 positivi 7 ricoverati
Gli ultini casi riguardano un musicista settantenne di Albiano Magra (Aulla, Lunigiana) che si era recato per un concerto a Codogno, una 65enne di Codogno che ha la seconda casa a Carrara ed una ragazza di Firenze di ritorno da Milano. I precedenti contagi sono legati al calciatore della Pianese ad un atleta che abitava nello stesso appartamento del calciatore, ed un sessantenne operatore della squadra, senese. In via di rapido miglioramento i casi che riguardano un informatico di 49 anni di Pescia, Pistoia, rientrato da Codogno l’imprenditore fiorentino di 63 anni ricoverato in isolamento all’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze).
Marche 25 positivi 12 ricoverati
localizzati ad Ancona, Pesaro e Urbino, ma tutti risalenti all’area lombarda
Lazio 6 positivi 3 ricoverati
Puglia 3 positivi 1 ricoverato
Positivi al test del Coronavirus anche il fratello e la moglie del contagiato numero uno in Puglia, il 33enne carpentiere di Torricella (Taranto), rientrato lunedì sera da Codogno in aereo da Malpensa a Brindisi . Tutti i 131 passeggeri del volo, per la maggior parte salentini, sono stati messi in quarantena.
Sicilia 9 positivi 1 ricoverato
Abruzzo 5 positivi 3 ricoverati
Umbria 2 positivi
Calabria 1 positivo
Il caso è stato riscontrato a Cetraro, in provincia di Cosenza. Si tratta di una persona proveniente da uno dei comuni della “zona rossa”.
Alto Adige 1
riguarda un 31enne altoatesino ricoverato in isolamento a Bolzano
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