L’università forma la cyber security generation Piccoli Cyber geni crescono. Il cyberspace è sempre più un elemento strategico di business e di difesa degli interessi nazionali come mostra l’attenzione esponenziale del Governo e degli apparati di sicurezza per prevenire e neutralizzare gli attacchi informatici sempre più numerosi e sofisticati.
Constatazione che ha spinto l’Università romana della Sapienza a programmare specifici corsi di ingegneria informatica altamente specializzati, con dei test di ammissione per entrare nella Classe di CyberChallenge.IT, il primo programma italiano di addestramento introduttivo alla cybersecurity per giovani di talento delle scuole superiori e studenti universitari.Sono 250 i giovani che, su oltre 700 iscritti, hanno superato i test on-line di CyberChallenge.IT, del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity per selezionare i talenti cyber tra gli studenti italiani tra i 17 e i 23 anni. I migliori 25 esperti entreranno a far parte della classe che li allenerà per la cyberchallenge finale in programma il 29 maggio 2017.
Durante il periodo di formazione i ragazzi impareranno sul campo i meccanismi usati dai malware che vengono insinuati nei pc, negli smartphone e nei network intranet aziendali, scopriranno come trovare vulnerabilità in un software e le tecniche di difesa e di hacking etico più efficaci.
L’obiettivo è formare nuove generazioni di innovatori nell’ambito della cybersecurity per colmare in parte il gap nazionale esistente di esperti in ambito industriale e di ricerca.