Dalla Chiesa e i tanti misteri dei delitti di mafia
Ma in che Italia viviamo se dopo 36 anni ancora non si riesce a delineare il contesto dell’assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa?
L’assassinio plateale spietato in pieno centro a Palermo, assieme alla moglie Emmanuela Setti Carraro, di un protagonista di primo piano come il Generale dei Carabinieri e Prefetto di Palermo Carlo Alberto Dalla Chiesa, propulsore diretto del successo della lotta contro il terrorismo e poi inviato praticamente disarmato in Sicilia sulla trincea antimafia.
E non soltanto dell’omicidio Dalla Chiesa: sconosciamo anche l’esatto insieme delle circostanze nell’ambito dei rispettivi ruoli, degli assetti istituzionali e delle concomitanti realtà mafiose, dei delitti del Colonnello Giuseppe Russo, di Piersanti Mattarella, Mario Francese, Pio La Torre, Rocco Chinnici, Gaetano Costa, Boris Giuliano, Ninni Cassarà, Mauro Rostagno, Nino Agostino, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di tantissime altre vittime di cosa nostra. Per non parlare del delitto di Aldo Moro.
Buio, misteri, depistaggi, ricatti e altri delitti per occultare verità inconfessabili su precedenti assassini. Ma in che Paese viviamo se nessuno riesce a rispondere concretamente?