by Vincenzo Bajardi
Storico e blasonato, l’autodromo di Pergusa é da oltre 60 anni una leggenda dell’automobilismo.
Circuito veloce, molto selettivo, velocissimo, rettilinei molto lunghi, diciotto curve e chicane strette ed impegnative, venne realizzato nel 1951, con una pista lunga 4,950 metri che gira attorno al famoso lago, grazie all’idea dell’allora presidente dell’Automobile Club di Enna, ing. Rino Mingrino col quale collaborò fra gli altri Francesco la Delfa dinamico direttore dell’AC Enna.
La Formula 1 debuttò a Pergusa il 19 agosto 1962, ma va ricordato che non assegnava punti per il Mondiale: al via 17 monoposto tra cui la Ferrari 156 V6 del vincitore Bandini che prevalse di un soffio su Baghetti ed ancora la Lotus 21 Climax S4 di Jo Siffert che nell’edizione 1963 venne battuto dalla Ferrari 156 di John Surtees.
Siffert l’anno successivo vinse precedendo sul traguardo la Lotus Climax di Jim Clark. Nel 1965 Siffert concesse il bis sempre su Clark che quell’anno si aggiudicò il Mondiale di F1: in gara c’erano anche Brabham, Baghetti, Hulme, Bonnier e Rindt.
Fra i piloti che gareggiarono su questo tracciato ricordiamo fior di nomi come Jackie Stewart, Iacky Ickx, Graham Hill, Clay Regazzoni, Michael Schumacher, Emerson Fittipaldi, Niki Lauda, Renè Arnoux, Keke Rosberg, Michele Alboreto, Damon Hill, Alex Zanardi, David Coultard, Rubens Barrichello, Juan Pablo Montoya per ricordarne i più importanti.
Pergusa poi negli anni successivi ospitò le tappe del Motorsport europeo fino al 2004 quando nacque il Mondiale di GP2 ed anche per le moto hanno avuto un ruolo significativo.
Con questa storia ricca di eventi acquista dunque molto interesse la “Settimana Motoristica Ennese”, una rievocazione storica che avrà il massimo interesse in questo weekend del 19 maggio sul circuito siciliano.
L’attuale presidente del Consorzio Ente Autodromo di Pergua, Mario Sgrò, ha illustrato nei giorni scorsi a Palermo, un progetto che intende far rivivere e non solo nei ricordi il Gran Premio del Mediterraneo (Formula 1), la Coppa Città di Enna (con 24 Turismo, GT & Sport) ed il Premio Pergusa (con 21 Formula Junior).
Un lungo week end che si articolera con le prove libere, con le qualifiche e le prime gare. Per la F1 saranno presenti 37 vetture storiche fra cui spiccano le Maserati: la 250F del 1958 della tedesca Rebeca Rettenmaier, la 6CM del 1937 di Stephan Rettenmaier, la A6GCM di Jakob Rettenmaier del 1953, la 250 F dell’inglese John Spiers del 1955, la 250 F del canadese Brad Baker del 1956, la 250 F dell’inglese Simon Hope del 1954.
Numerose le Cooper T53, T51, T60, T43, T45, T53, T56, T71/73, T59 per lo più di inglesi e le Brabham BT11A, BT4, BT14 ed ancora le Lotus fra cui spiccano la 24 del giapponese Katsu Kubota e la 18 dell’unico italiano presente, Andrea Stortoni. Dall’Australia arriva John Gillet con la sua MG K3. Prove in calendario sin dalla mattinata di oggi. Le gare 1 si disputeranno domani dalle 14,30 alle 17,15, le gare 2 si svolgeranno domenica 19 dalle 15 alle 16.50.
L’unica nota stonata, ma involontaria per gli organizzatori, riguarda la data della Settimana Motoristica Ennese, in contemporanea al GP di Formula 1 di Imola.
Ma il calendario non aveva spazio per altre date. L’anello del circuito é immerso nel paesaggio della Riserva naturale speciale Lago di Pergusa, crocevia del traffico di uccelli migratori nell’isola.
La pista dispone di 38 box di 80 mq ciascuno e da tribune. Un circuito utilizzato anche per gare motoristiche in primavera, estate ed inizio d’autunno per non recare disturbo all’avifauna che popola il lago. Si sono disputate anche gare Superbike (record 1’43″143 firmato da Raymond Roche su Ducati 851 il 24 settembre 1989) e Formula 3000 (record 1’31″149 stabilito da Ricardo Rosset su Reynard 95D il 23 luglio 1995).
Va ricordato che Pergusa ha ospitato anche mostre di auto d’epoca, gare a livello regionale, concerti musicali fra cui quelli dei Pooh, degli 883, di Gianna Nannini e di Jovanotti. Pergusa ha avuto un posto importante nella letteratura classica fra cui Ovidio, Cicerone e Claudiano.