by Vincenzo Bajardi
Dominio assoluto della Mercedes in questo Mondiale di F1 sempre più noioso. Nella dodicesima prova, il GP Portogallo, Hamilton non solo ha firmato la sua ottava vittoria, ma detiene adesso il primato assoluto di successi in Formula Uno (92), record che apparteneva a Michael Schumacher fermatosi a 91.

Mai nessuno come lui. Lewis fa dunque la storia. L’inglese si è affermato con irrisoria facilità sul compagno di squadra Bottas, quindi Verstappen con la Red Bull. Quarto posto per la Ferrari con Leclerc a conferma di una crescita della vettura e tirando al massimo.
Ad un giro seguono Gasly, Sainz, Perez, Ocon, Ricciardo. Decimo posto per Vettel con l’altra Ferrari e via via Raikkonen con l’Alfa Romeo, Albon, Norris, Russell, Giovinazzi, Grosjean, Magnussen. A 2 giri Latifi e Kvyat.
Nella Classifica Piloti, Hamilton guida con 256 punti su Bottas (179), Verstappen (162), Ricciardo (80), Leclerc (75), Perez (74), Norris (65), Albon (64), Gasly (63), Sainz (59), Stroll (57), Ocon (40), Vettel (18), Kvyat
(14), Hulkenberg (10), Giovinazzi (3), Grosjean e Raikkonen (2), Magnussen (1).
Nella Classifica Costruttori Mercedes 435, Red Bull 226, Racing Point 126, McLaren 124, Renault 120, Ferrari 93, Alpha Tauri 77, Alfa Romeo (5), Haas 3.
A sei giri dalla conclusione Hamilton, collezionando giri veloci, aveva un vantaggio di 18″ su Bottas, di 28″ su Verstappen e di 51″ su Leclerc, i soli piloti a pieni giri, tutti gli altri doppiati. Al secondo giro era balzato in testa, con un guizzo incredibile, Sainz con la McLaren su Bottas ed Hamilton. A disagio le due Mercedes con le gomme dure. Però al sesto giro rompeva gli indugi Bottas e sorpassava Sainz, quindi Verstappen con la Red Bull. Un giro dopo Hamilton aggirava Sainz e si sistemava secondo mentre Leclerc grazie all’utilizzo del DRS metteva nel mirino lo spagnolo.
Al 15° giro Bottas ha 2″2 su Hamilton, 9″ su Verstappen, 14″ su Leclerc, 19″ su Sainz. Al 23° giro Hamilton si portava al comando su Bottas a 2″8, Verstappen a 14″ e Leclerc, quarto, a 17″.
A metà gara Hamilton inanella giri veloci ed è leader con 7″ su Bottas, con 48″ su Verstappen, pit stop per Leclerc che monta gomme dure, quarto davanti a Perez.
Hamilton un rullo compressore: sabato aveva firmato la pole nr 97 e così facendo potrebbe arrivare a quota 100 entro la fine della stagione. L’inglese della Mercedes stampava il tempo di 1’16″652 alla media oraria di218,530 kmh. Hamilton in Q3 ha fatto lo show-man, è lui l’uomo record della F1.
Accanto a lui il compagno di squadra Bottas (1’16″754). Seconda fila per l’olandese Verstappen (Red Bull-Honda) in 1’16″904 e per Leclerc (Ferrari) in 1’17″090. Quest’ultimo ha sfruttato nel migliore dei modi gli aggiornamenti tecnici, percorrendo ad arte i saliscendi della pista senza mai commettere un errore. Terza fila per Perez (McLaren-Renault, 1’17″223) e per Albon (Red Bull-Honda, 1’17″437), quarta per Sainz (McLaren-Renault, 1’17″520) e Norris (McLaren-Renault, 1’17″525) e via via Gasly (Alphatauri-Honda), Ricciardo (Renault), Ocon (Renault), Stroll (Racing Point), Kvyat (Alphatauri) e Russell (Williams). In ottava fila l’altro ferrarista Vettel, in 1’17″919.
Prossima gara, domenica, il GP Emilia ad Imola.
Facebook Comments

Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport