by Vincenzo Bajardi
In un GP Abu Dhabi all’insegna della monotonia, l’olandese Max Verstappen con la Red Bull si è imposto con disinvoltura firmando il suo secondo successo in F1 (classe ’97 ha debuttato nel 2015 in F1 con la Toro Rosso ed è il più giovane pilota ad aver vinto a soli 18 anni il suo primo GP: suo padre Jos ha gareggiato in passato in F1 mentre sua madre Sophie ha corso in gare di kart).
Il pilota con doppia nazionalità olandese e belga ha preceduto nettamente le due Mercedes di Bottas (soprannominato Woodman, il boscaiolo, per le sue origini nordiche) ed Hamilton (laureatosi in anticipo campione del mondo) rispettivamente di 15″976 e di 18″415. Un Hamilton che ha risentito ancora della positività al Covid in particolare ai polmoni, con perdita di peso e di energie.
Doppiate le due Ferrari di Leclerc, tredicesimo e di Vettel, quattordicesimo. Un risultato che si commenta da solo quello delle due Rosse.
Quarto posto per Albon (Red Bull) a 19″987 quindi Norris(McLaren) a 1’00″729, Sainz (McLaren), Ricciardo (Renault), Gasly (Alpha Tauri), Ocon (Renault), Stroll (Racing Point).
Doppiati Kvyat (Alpha Tauri), Raikkonen, Leclerc, Vettel, Russell, Giovinazzi. A due giri Latifi e Magnussen, a tre giri Fittipaldi.
Nella Classifica Costruttori Mercedes chiude la stagione con 573 punti su Red Bull (319), McLaren (202), Racing Point (195), Renault (180), Ferrari (131), Alpha Tauri Honda (107), Alfa Romeo (8), Haas (3), Williams (0).
Nella Classifica Piloti, Hamilton (347), Bottas (223), Verstappen(214), Perez (125), Ricciardo (119), Sainz ed Albon (105), Leclerc (98), Norris (97), Stroll e Gasly (75), Ocon (62), Vettel (33), Kvyat (32), Hulkenberg (10), Raikkonen e Giovinazzi (4), Russell (3), Grosjean (2), Magnussen (1).
Al via 55 i giri da percorrere sul circuito di Yas Marina per complessivi 305,355 km. Non cambia nulla tra i primi otto in avvio con Verstappen che ha 2″ su Bottas ed Hamilton. All’11° giro si ritira Perez per problemi tecnici ed entra in azione la safety car, sorpassi al minimo. Al 33° giro conduce con disinvoltura Verstappen con 8″ su Bottas, quindi Hamilton a 9″314 (che via radio conferma scetticismo sulle gomme), poi Albon, Ricciardo, Norris, Sainz e Gasly. Nono Vettel a 57″9755 e via via Stroll, Ocon, Kvyat, Raikkonen, Russell.
Quattordicesimo (!) Leclerc a 1’19″014. Il trio di testa procede indisturbato in un GP veramente noioso. A dieci giri dal termine Verstappen guida con 11″144 su Bottas e su 13″588 su Hamilton.
Sabato l’ultima pole dell’anno per l’olandese Verstappen con la Red Bull (1’35″246), al suo terzo centro dopo quelle conquistate in Ungheria e in Brasile, e prima fila anche per Bottas (Mercedes) a 0″025. Quindi seconda fila per il rientrante Hamilton, reduce dallo stop per il Covid, (Mercedes) a 0″086 e per Norris (McLaren) a 0″251.
In dodicesima posizione Leclerc (sesta fila con la Ferrari a 0″819 perchè deve scontare tre posizioni al via per l’incidente in Bahrein),tredicesimo Vettel più spento che mai a 1″385. Terza fila per Albon (Red Bull) e Sainz (McLaren), quarta per Kvyat (AlphaTauri) e Stroll (Racing Point), quinta per Gasly (AlphaTauri) e Ocon (Renault), sesta per Ricciardo (Renault) insieme a LeClerc. Settima per Vettel e Giovinazzi (Alfa Romeo), ottava per Raikkonen (Alfa Romeo) e Russell (Williams), nona per Fittipaldi (Haas) e Latifi (Williams), decima per Peres (Racing Point) e Magnussen (Haas).
Dopo 118 GP e 14 vittorie ad Abu Dabi c’è l’addio di Sebastian Vettel, vincitore quattro titoli mondiali con la Red Bull, dal team Ferrari. Correrà nel 2021 con l’Aston Martin. Sarà sostituito dallo spagnolo Sainz a Maranello.
A margine del disastro sportivo del Cavallino e di una stagione condizionata sono giunte le dimissioni da Amministratore delegato della Ferrari di Louis Camilleri
Chi lo sostituirà ? John Elkann é già alla ricerca del successore. Scelta dalla quale potrebbe anche dipendere la permanenza o meno di Mattia Binotto nelruolo di team principal della squadra di Maranello che sta concludere sipario su una delle peggiori stagioni in 70 anni di F1.
Un sondaggio è favorevole ad un ritorno al timone di Luca Cordero di Montezemolo, bolognese classe 1947, che è stato fortunato Presidente della Ferrari dal 1991 al 2014 ma anche Presidente di Fiat, Alitalia, di Maserati, Cofindustria, Nuovo Trasporto Viaggiatori, della FIEG, e di Telethon.

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Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport