A Le Castellet Ferrari solo terza con Raikkonen
by Vincenzo Bajardi
Ferrari poco fortunata. La Mercedes, nel GP di Francia, sul circuito di Le Castellet, su 53 giri, è ritornata in vetta nel Mondiale Piloti: si è ripreso, infatti lo scettro Hamilton che, ha vinto nel più facile dei modi, e che ora guida la classifica con 145 punti su Vettel (131) e Ricciardo (96).
In quella Costruttori la casa tedesca ha ulteriormente rafforzato la propria leadership con 237 punti precedendo la Ferrari a quota 214. Il pilota inglese, al suo 65° successo in carriera, il terzo stagionale, ha anche firmato un nuovo record, quello di 26 vittorie ottenute in diversi circuiti.
Con il nuovo motore Spec 2.1 ha condotto da cima a fondo sfruttando, nel migliore dei modi, l’incidente occorso a Vettel in avvio con Bottas, Mercedes, incidente che aveva determinato l’ingresso della safety car rimasta in pista sino al quinto giro. Tutto si è deciso alla prima curva, subito in avvio, con Vettel coinvolto in un incidente con Bottas e sanzionato con cinque secondi di penalità.
Il tedesco si era avviato benissimo, meglio delle due Marcedes che però hanno gestito a dovere lo spazio costringendo il ferrarista ad una frenata impossibile, che si è conclusa urtando la vettura del rivale.
Vettel finiva in coda a tutti, perchè costretto a fermarsi ai box per sostituire l’ala ed una gomma. Seb si è reso però interprete di una rimonta ammirevole concludendo al quinto posto. Insomma il rammarico c’è.
In testa Hamilton, leader solitario, continuava a gestire il vantaggio con disinvoltura e concludeva senza problemi in 1’30″385 sulla Red Bull di Verstappen (+ 7.09) mentre Raikkonen con la Ferrari era terzo (+ 25″888) grazie ad un sorpasso negli ultimi giri a Daniel Ricciardo (+ 34″736) in difficoltà con l’altra Red Bull: motore. Quinto Vettel (+ 1’01″935), quindi Magnussen (Haas-Ferrari), Bottas (Mercedes), C. Sainz (Renault), Hulkenberg (Renault) e decimo un maiuscolo Leclerc con la Sauber-Alfa Romeo.
Soltanto sedicesimo Alonso (McLaren Renault), reduce dal successo alla 24 Ore di Le Mans con la Toyota. Hamilton aveva firmato la pole position numero 75 della carriera (record) in 1’30″028. I malumori sul contratto di Lewis sembrano alle spalle. Il pilota inglese a riguardo ha detto: “Le trattative sono finite, non siamo mai stati così vicini alla firma”.
Sui rumors del mercato piloti, Bottas potrebbe essere sostituito da Ricciardo, che sognava un posto a Maranello mentre Raikkonen, disastroso nell’ultima giornata di prove con un sesto posto alle spalle delle due Red Bull, ha un sostituto naturale: il ventenne monegasco Charles Leclerc che al volante della Sauber aveva chiuso all’ottavo posto fornendo un bel regalo allo sponsor Alfa Romeo che festeggia oggi i 108 anni dalla fondazione.
LeClerc ha conquistato titoli prima in GP3 e poi in F2. Su di lui aveva visto giusto Nicolas Todt ma anche la Ferrari che lo aveva inserito nella Academy, così come ora il Presidente Sergio Marchionne che punta con decisione su di lui per la successione del 39enne Raikkonen. “Se Maranello vuole davvero costruirsi in casa il campione del futuro – ha scritto sulla Gazzetta dello Sport Andrea Cremonesi – Charles rappresenta il punto di partenza migliore”.
Si è appreso che Red Bull divorzia dalla Renault. Dalla prossima stagione passa alla Honda. “Questa partnership pluriennale con il marchio giapponese è la giusta direzione – ha spiegato Chistian Horner, il team principal della scuderia – e segna l’inizio di una nuova entusiasmante fase negli sforzi della Red Bull Racing per competere non solo per le vittorie dei GP, ma anche per il Mondiale”. Prossimo appuntamento il 1° luglio a Zeltweg nel GP Austria.