Giustizia per Scieri: Commissione d’inchiesta e magistratura individuano responsabilità

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Giustizia per Scieri Commissione d’inchiesta e magistratura individuano responsabilità
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Morte Scieri: cause non accidentali

Giustizia per Scieri Commissione d’inchiesta e magistratura individuano responsabilità

Duplice svolta nell’inchiesta per la morte del paracadutista Emanuele Scieri, avvocato siracusano di 26 anni,  trovato senza vita il 16  agosto del 1999  nel cortile della Caserma Gamerra di Pisa.

 

La Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul caso Scieri, presieduta dalla parlamentare del Pd Sofia Amoddio, ha chiesto alla Procura della Repubblica di Pisa di riaprire le indagini sulla vicenda.

Giustizia per Scieri Commissione d’inchiesta e magistratura individuano responsabilità Sofia Amoddio
Sofia Amoddio

Dopo 65 audizioni e un minuzioso sopralluogo nel cortile della caserma alla base della torre di asciugatura dei paracadute, dove il corpo di Lele fu ufficialmente trovato lunedì 16 agosto1999 alle 13.50, a quasi tre giorni dal decesso, la Commissione  d’Inchiesta si appresta a depositare alla ripresa dei lavori parlamentari la relazione conclusiva.

Conterrà una notevole mole di acquisizioni probatorie e di elementi in grado di ricostruire le fasi degli eventi e il contesto in cui si verificarono.

Si prevede che sulla base della relazione conclusiva della Commissione d’inchiesta e della riapertura delle indagini giudiziarie possano essere  formulate diverse ipotesi di reato nei confronti di vari indagati.

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Sopralluogo della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul luogo in cui venne trovato il corpo di Scieri

Nel corso delle audizioni sono stati in particolare sentiti l’ex Comandante della Folgore, Generale Enrico Celentano, l’ex Comandante della caserma Gamerra, Calogero Cirnieco e l’ex Comandante del Battaglione,Emilio Ratti. Centrali anche le audizioni dell’ex militare Daniele Ceci, il caporale all’epoca in servizio presso la stessa caserma e del testimone chiave Stefano Viberti.  Addetto al magazzino di casermaggio situato a meno di dieci metri dalla torretta ai piedi della quale Scieri viene ritrovato cadavere, Ceci è anche una delle cinque persone che per prime hanno visto il corpo senza vita ed è proprio lui ad avvertire i superiori.

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Dopo 18 anni di inchieste, archiviazioni, riaperture di indagini, le risultanze della Commissione Parlamentare e delle ultime indagini della Procura di Pisa dovrebbero essere in grado ora di ricostruire  responsabilità, complicità, omissioni e depistaggi riguardanti le cause della morte del paracadutista Emanuele Scieri.

 

 

 

 

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