I Gran Prix della Formula E
by Beppe Salerno
I Gran Prix dell’automobilismo evolvono. Seguendo le orme della tendenza ormai consolidata nella produzione di autovetture ibride alimentate da carburante tradizionale ed energia elettrica, anche lo sport automobilistico ha intrapreso decisamente questa strada, non solo con i power unit integrati in F1 e categoria Le Mans, ma anche con un campionato mondiale riservato unicamente alle monoposto con propulsione elettrica, il campionato Formula E.
Iniziato in sordina, ha finalmente raggiunto una notorietà ed un gradimento internazionale e quest’anno, giunto alla quarta edizione, il campionato del mondo di Fornula E, iniziato il 2 dicembre 2017, si svolgerà su circuiti cittadini da Hong Kong a San Paolo, Città del Messico, Berlino sino all’ultima prova in programma a Montreal il 29 luglio 2018. Da non perdere l’appuntamento a Roma il 14 aprile.
La possibilità di utilizzare i circuiti cittadini é consentita dalle caratteristiche tecniche di queste vetture che, seppure simili esteticamente alle Formula 1, dispongono di una potenza di 240 HP in assetto gara e 270 HP in assetto prove, ed un cambio a cinque rapporti. Il peso delle vetture si aggira intorno ai 900 Kg. Di cui ben 320 relativo alle batterie, che costituiscono il punto debole della Formula E. Tanto che il pit-stop ancora per quest’anno prevede il cambio vettura.
Il sitema Inverter di cui sono dotate le vetture in fase di frenata accumula energia destinata a ricaricare le batterie. Al fine di stimolare la ricerca su tale aspetto dall’anno prossimo l’ intera gara dovrà essere disputata con la stessa vettura.
Importanti le case partecipanti quali Renault, Jaguar, Audi, BMW, Mahindra con Magneti Marelli, e si attendono per il prossimo anno Porsche e Mercedes. Come si intuisce un campionato con Case e piloti di prim’ordine e gare da non perdere.