by Maggie S. Lorelli
Eroina, droghe, disperazione e morte. Situazioni tragicamente inscindibili. Recentemente si è tornato a parlare dell’eroina in concomitanza con la scomparsa dell’attore Libero De Rienzo e delle polemiche sul presunto accanimento morboso riguardante la vita privata dell’attore, protagonista fra le tante interpretazioni del ruolo del giornalista Giancarlo Siani, nel film Fortapàsc di Marco Risi.

E’ opportuno interrogarsi invece sulla recrudescenza dell’uso dell’eroina e di altre sostanze stupefacenti, soprattutto nelle fasce d’età giovanili e in certe categorie sociali.
Risvolti analizzabili sotto il profilo psicologico attraverso i dati e le valutazioni della FeDerSerD, la Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze.
Sulla base delle testimonianze degli oltre mille associati e degli ottomila operatori della FeDerSerD su tutto il territorio nazionale, operatori che hanno la mission di consolidare interventi clinici e preventivi su basi scientifiche, è possibile tracciare una disamina complessiva della situazione.
