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Rubrica di critica recensioni anticipazioni 
by Antonino Cangemi
Utopia o metodo praticabile? Quali ricette per disintossicare il dibattito politico e migliorare la qualità della democrazia? Due: la gentilezza e il coraggio. Ce le offre Gianrico Carofiglio nel suo recentissimo saggio “Della gentilezza e del coraggio. Breviario di politica e altre cose” pubblicato da Feltrinelli appena dopo avere sfiorato il Premio Strega, che a detta di molti, avrebbe più che meritato, con il romanzo “La misura del tempo”.
La gentilezza in politica, dove oggi più che mai ci si contende a gomitate e con abbondanza di colpi bassi, sembra il più provocatorio dei paradossi. Ancor più, se leggendo le prime pagine del saggio, si richiamano le discipline di combattimento orientali e lo Jujutsu in particolare.
Se nelle arti marziali giapponesi – sostiene l’autore – si neutralizza l’aggressione dell’avversario senza ricambiarla ma sfruttando la sua stessa energia con furbizia e intelligenza, lo stesso può accadere nella contesa dialettica, soprattutto politica. Che cosa accade in genere negli incontri-scontri tra esponenti di parti politiche avverse e nei frequenti talk show televisivi in cui si confrontano giornalisti, divi e pseudo divi della comunicazione mediatica, lo sappiamo tutti.
