Successi e riflessi. La Casta non è acqua e sul red carpet di Montecitorio e sullo scalone d’onore di Palazzo Madama spopola la Top ten delle Parlamentari più eleganti
1) Miss Montecitorio: On. Annagrazia Calabria (Fi)
2) Miss Sorriso: On. Maria Elena Boschi (Pd)
3) Miss Tacchi: On. Cristina Bargero (Pd)
4) Miss Make Up: On. Dorina Bianchi (AP)
5) Miss Hairstyle: Sen. Paola Pelino (Fi)
6) Miss Smoking: On. Jole Santelli (Fi)
7) Miss Sguardo: On. Alessandra Moretti (Pd)
8) Miss Computer: On. Giulia Sarti (M5S)
9) Miss Jeans: On. Gabriella Giammanco (Fi)
10) Miss Telefono: On. Renata Bueno (Gruppo Misto)
Anatomia del potere in progress. Per le parlamentari l’algoritmo del consenso ruota sempre più attorno all’essenzialità dell’eleganza e del portamento. Come nelle Hit Parade dei successi canori, al vertice svettano Annagrazia Calabria (Fi), acclamata a furor di zoommate Miss Montecitorio, e Maria Elena Boschi, leonardesca e imperturbabile Miss Sorriso.


In Transatlantico entrambe danno l’impressione di incedere idealmente sulle note di “Wish You Were Here” dei Pink Floyd (“Allora, pensi di saper distinguere il paradiso dall’inferno? I cieli azzurri dal dolore? Un sorriso da un pretesto?….”).
Confortably Numb d’ordinanza dei Pink’s per il resto della Hit, caratterizzata da Cristina Bargero (Pd) e Jole Santelli (Fi).
Vaporose e ancheggianti a centro classifica le “fedelissime”di Fi Paola Pelino e Daniela Santanché, fresca di new look.
Insidiate all’ulltima meches e all’ultimo fard da Miss Make Up Dorina Bianchi (AP)

Le vicissitudini politiche e non giovano molto all’iride di Alessandra Moretti, che dopo un serrato sbatter di ciglia conquista il titolo di Miss Sguardo rispetto ai pur ragguardevoli occhi languidi della compagna di Pd Alessia Mosca.


Nelle affollate sale letture del Parlamento spopola Giulia Sarti (M5S), mentre dopo un attillato testa a testa per il titolo di Miss Jeans fra Gabriella Giammanco (Fi) e Silvia Velo (Pd) la siciliana prevale per tre taglie in meno.
Chiude la classifica l’imbattibile Miss Telefono, Renata Bueno (Gruppo Misto), recordwoman del cellulare in continuo contatto col natio Brasile.

Con in sottofondo la musica dei Pink Floyd, la Hit Parade delle più eleganti parlamentari sembra calarsi in leggiadro golfo mistico, la parte antistante della platea teatrale riservata ai suonatori.
“La bellezza e la pienezza del suono possono essere raggiunte solo con l’intera orchestra” sosteneva infatti a ragione Gustav Mahler.