Addio mitici Dei dell’Amore: Venere, Cupido, Eros, Apollo.
Bye bye cantautori e capolavori, relegati dal Web nelle biblioteche e nei ricordi liceali.
Addio panchina di Peynet, trasformata in tastiera.
Say goodbye alle lacrime vaporizzate in 140 battute delle Giuliette, Eloise, Isotte, Ginevre, Karenine, Glorie, Gianne e Margherite.
Dissolvenze a raffica per le spade nel cuore, colpi di fulmine, attimi fuggenti, nostalgie canaglie, trasfigurate da un like.
L’ora dell’amore non batte più e quel che resta dei sentimenti è messo in moto da un banale click.
Da anni le anime gemelle, e dintorni, orbitano e si cercano su Internet. Funziona così: gli algoritmi di siti specializzati elaborano caratteristiche e aspettative, falsità e mezze verità ed incrociando i dati individuano i partners più compatibili.
Non più dunque casualità, fortuna, coincidenze, destino, magia, ma esclusivamente parametri, numeri, percentuali, quozienti.
Si fa cioè dating online , analisi di potenziali partner da incontrare e frequentare. Ricerche diversamente modulate:
- Speed dating
Caratterizzato da gruppi di persone che si incontrano in eventi appositamente organizzati, con la possibilità di parlarsi e conoscersi solo per la durata di pochi minuti, tra 3 e 8. Al termine di ogni sessione ognuno passa alla persona successiva.
- Speed dating online
Attraverso community e siti web che mettono a disposizione delle piattaforme video-chat attraverso le quali ci si incontra e si parla con l’ausilio di webcam.
- Mobile dating localizzato
Consente di localizzare e incontrare in zona gli interlocutori con lo smartphone.
- Casual dating
Per incontri casuali e senza impegni.
- Slowdating
Per conoscenze che procedono per gradi e che necessitano di sedimentazione nell’arco di diversi colloqui.
Funziona?
Secondo varie statistiche, come quella dell’Università di Chicago, le coppie nate su Internet sono persino più solide e felici di quelle i cui partner si sono conosciuti offline e i matrimoni nati da contatti in Rete (che negli Usa rappresentano oltre un terzo delle unioni ufficiali) durano di più: falliscono nel 6% dei casi, contro il 7,6 di quelli tradizionali.
La Rete dà modo di conoscersi in maniera approfondita, e spesso prima di incontrarsi di persona in maniera riservata e anonima: così i ricercatori spiegano il successo degli amori sbocciati online.
In particolare sono stati esaminati i racconti di 19.000 persone sposate tra il 2005 e il 2012, cui è stato chiesto di parlare della propria esperienza di coppia e di esprimere un giudizio sulla qualità del rapporto.
È emerso che chi ha incontrato la propria metà su Internet si sente più coinvolto nei suoi confronti. In più, riferisce una maggiore complicità e un miglior dialogo di coppia.
E in Italia?
Ancora non sono state fornite statistiche certificate e non sono noti neanche dati di confronto europei. Ma il crescente traffico dei siti specializzati evidenzia che, amplificato dall’emarginazione sociale e dalla crescente condizione di solitudine che si verificano nelle metropoli, il dating online si sta sviluppando in maniera esponenziale, soprattutto nelle regioni del centro nord.
Pessimisti e ottimisti concordano.
Per il popolare giornalista e scrittore Bruno Gambacorta, il Dating resta comunque “un collettore delle illusioni, delle speranze e delle frustrazioni di milioni di persone.”
Concetto ampliato dal matematico e divulgatore scientifico Roberto Vacca: “Internet offre una ricchezza inestimabile di informazioni, conoscenza, contatti umani. Ma é così grande – precisa Vacca- che ha gli stessi pregi e gli stessi difetti del mondo reale: pieno di cose meravigliose ma anche di porcherie e cose inutili.”