Arthur Schopenhauer aveva proprio ragione: “Chi non ha mai avuto un cane, un gatto o un cavallo, non può sapere che cosa significhi essere amato” sosteneva il filosofo tedesco, uno dei maggiori pensatori del XIX secolo e della filosofia occidentale moderna.
Secondo tutte le ricerche, a partire dalla Human society of the United States, gli uomini e le donne che possiedono un cane o un gatto sono meno depressi e soffrono meno di solitudine. Anzi: l’amico a quattro zampe può aiutarli a ritrovare una ragione per vivere, migliorandone sensibilmente l’umore e le condizioni psicofisiche.
Ma oltre alla sociologia, le statistiche medico scientifiche hanno accertato che vi sono vi sono anche delle concrete prove che gli animali domestici fanno bene alla salute e vivere con cane e gatti rappresenta un vero toccasana.
“ I cani amano gli amici e mordono i nemici, a differenza degli esseri umani, che – affermava Sigmund Freud – sono incapaci di amore puro e confondono l’amore con l’odio nelle loro relazioni.”
1) Baby sitter a quattro zampe:
Il legame che s’instaura tra i bambini e i cani è molto forte e importante. Crescere con un animale può essere un’esperienza arricchente e stimolante, anche se, soprattutto per i neonati, è prudente non lasciare mai da soli i bambini con il cane domestico.
2) Supporto verso chi ha disturbi L’utilizzo degli animali domestici per la cosiddetta pet therapy è frequente e di grande aiuto. Molti i cani addestrati per fornire, in particolare, sostegno e assistenza ai bambini affetti da autismo in modo da facilitarne le comunicazioni e i rapporti , migliorandone le capacità di socializzazione
3) Diminuzione di allergie, asma e tosse
Diverse ricerche scientifiche hanno accertato che vivere con due o più cani e gatti dimezza i rischi di insorgenza delle allergie. Secondo uno studio del 2012 della University of California di San Francisco, la presenza di cani in casa proteggerebbe dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), il virus stagionale cui sono dovute diverse affezioni delle vie aeree soprattutto dei più piccoli, tra cui l’asma infantile. Infine una ricerca di Kuopio, in Finlandia, condotta per 12 mesi su 400 bambini di età inferiore a un anno, ha dimostrato che i piccoli che vivono a contatto con animali domestici mostravano una riduzione di disturbi come tosse, respiro sibilante e rinite (-30 per cento) e problemi alle orecchie (-50 per cento).
4) Meno disturbi cardiaci
Secondo le statistiche della American Heart Association, chi possiede un cane o un gatto riduce i rischi di attacco di cuore, sia per il supporto emotivo dato dagli animali domestici, sia per l’attività fisica che costringono a fare. Secondo lo studio, per esempio, i possessori di cani sperimentano una riduzione della pressione sanguigna e hanno il 54 per cento in più di possibilità di mantenere una buona forma fisica rispetto agli altri pazienti.
5) Prevenzione oncologica
Se addestrati i cani hanno la capacità unica di individuare, attraverso l’olfatto, il cancro ai polmoni in fase iniziale. Lo afferma uno studio del 2011 pubblicato sull’European respiratory journal svolto su 220 volontari: nonostante rigidi protocolli di ricerca, gli amici a quattro zampe sono stati in grado di individuare la malattia nel 93 per cento dei casi.