Cuore & Batticuore
Rubrica settimanale di posta. Storie di vita e vicende vissute ![Social scintille e corto circuiti dei senza parole](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2020/09/scintille-emozioni-e-corto-circuiti-dei-senza-parole-0-600x400.jpg)
by Maggie S. Lorelli
Nella comunicazione social, è meglio cedere alla vergogna o affrontare la gogna?
Mi capita a volte di esprimere sui social network, quelli in cui ancora ha dimora la parola, i miei pensieri più intimi, sottoponendomi volontariamente al giudizio collettivo, tacito, implacabile e temuto al pari di quello divino.![Social scintille e corto circuiti dei senza parole](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2020/09/scintille-emozioni-e-corto-circuiti-dei-senza-parole-3-600x390.jpg)
Ma lo psicopotere del consenso, il Dio moderno, inibisce, censura e condanna i moti spontanei dell’animo con l’occulta ignavia, ovvero l’assenza di assenso: ingenuità che viene espiata con l’omologazione al codice comunicativo dominante. Ma poi mi capita di leggere lunghi post di contatti, come mi tocca chiamare i surrogati umani, che con grande autenticità raccontano momenti della loro esistenza privata, talvolta dolorosi, e questo genera in me un senso di vicinanza e di commozione, talvolta.
Li ringrazio, la sincerità è roba da eroi in quest’epoca. La nostra vita migra sempre più verso una dimensione social, ma da tempo noto che ci si spoglia, nel passaggio, dell’espressione emotiva, quella che fa di una persona un’entità integra, in favore di una comunicazione asettica e anaffettiva, cioè monca. Trovo che questo sia pericoloso, e che possa portare a lungo andare sempre più al consolidamento di un vero e proprio tabù emotivo, con ricadute nella già languente empatia sociale.
Eppure la vita mi para sempre davanti persone che non parlano la lingua delle emozioni. Sono gli analfabeti emotivi o alessitimici, secondo un recente costrutto psicologico. Non condanno chi si esprime in modo non affettivo (il termine è inteso in senso etimologico di “mosso a sentimento”, coinvolto nello spirito), rispetto la sua storia e le sue modalità comunicative, ma credo sia giusto non perseverare nella volontà di far capire la mia lingua a chi non l’ha potuta imparare.
![Social scintille e corto circuiti dei senza parole](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2020/09/social-scintille-e-corto-circuiti-dei-senza-parole-00000-600x273.jpg)