Speriamo che sia femmina! Le correnti del M5S capitanate dalle donne
Passione, preparazione, appeal. Sempre più evidente e decisivo il ruolo delle donne militanti nel Movimento 5 Stelle. Correnti politiche e Sindaci: il potere è donna.
Assieme alla capacità di parlare alla pancia degli italiani e di “cavalcare” la rete, il pink powers in progress rappresenta uno degli elementi propulsivi del fenomeno Grillo. Le selezioni delle candidate Chiara Appendino e Virginia Raggi, e il loro successo a Torino e a Roma, non sono casi isolati ma la conferma delle potenzialità del metodo di arruolamento a tappeto di professioniste preparate e credibili e la riprova delle loro capacità di leadership. Tanto è vero che a parte Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, molte delle correnti del M5S sono capeggiate da donne.
Un exploit travolgente che il nucleo storico del movimento, a cominciare dal fondatore, stenta a controllare:
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Sindaci in progress
Non solo Raggi e Appendino, ma soprattutto Paola Massidda a Carbonia, Anna Alba a Favara, Ida Carmina a Porto Empedocle e Viviana Verri a Pisticci, evidenziano che le prime cittadine rappresentano di fatto un blocco politico all’interno del M5S. Una corrente di base insofferente al Direttorio grillino e che reclamerà sostegno per affrontare i difficili problemi degli enti locali.
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Roberta Lombardi
L’esordio da capogruppo alla Camera le ha consentito di acquisire esperienza e “visione” politica. Tanto che a Roma ha costituito una delle più agguerrite correnti del M5S in grado di condizionare, se non di stoppare, nomine ed iniziative del neo sindaco della Capitale, Virginia Raggi.
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Carla Ruocco
Portavoce alla Camera del gruppo parlamentare, precisa e intransigente (prima dell’elezione lavorava all’Agenzia delle Entrate) aggrega iscritti ed elettori poco inclini ai compromessi e ai sotterfugi della politica. Da componente del Direttorio ha spesso contestato scelte e indecisioni riguardanti l’appena formata giunta Capitolina. Considerata vicina a Luigi Di Maio potrebbe ottenere un ministero o un ruolo da Vice Ministro all’Economia.
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Paola Taverna
Definita una gladiatrice é una affermata autrice di tweet e post veraci. Si muove con cautela e punta al ministero delle Pari Opportunità.