by Vincenzo Bajardi
Nonostante la stagnazione del mercato provocata dalla pandemia, continuano a crescere i prezzi delle auto.
Nello scorso mese per l’Osservatorio Autopromotec di Bologna sono aumentati del 2,9%, un massimo che non si contava da maggio 2019.
Se nella prima metà del 2020 il mercato dell’auto aveva evitato di forzare sui prezzi a causa del crollo della domanda per il Coronavirus, a partire da luglio 2020 e soprattutto da gennaio 2021 sono tornati a correre in concomitanza con l’introduzione degli incentivi.
“Per me i giovani non sono indifferenti alle auto – ha detto Marco Alù Saffi, responsabile delle PR di Ford Italia – ma la quattroruote non è un bene alla portata delle loro tasche. La precarietà e in molti casi la disoccupazione fanno sì che nessuno li finanzi e quindi non se la possono permettere. Sono poi incuriositi dalla tecnologia. Oggi l’auto è una chimera per molti, purtroppo.”
“Il disamore per l’auto non è dei giovani ma di coloro i quali parlano in modo non concreto ai giovani – ha evidenziato Michele Crisci, presidente dell’Unrae e di Volvo Italia – In più oggi i giovani hanno un potere di spesa basso ed è per questo che i nuovi sistemi di acquisto/possesso stanno diventando importanti. Dal noleggio al car sharing. L’auto è l’unico mezzo che offre libertà e versatilità. Si tratta – prosegue Crisci- di andare loro incontro economicamente con strumenti di possesso flessibili. Occorre agevolare la transizione e i giovani torneranno ad innamorarsi della libertà”.
“Recenti statistiche – ha osservato Massimo Ghenzer, presidente di Aretè, società di consulenza di marketing strategico e operativo, ex numero uno di Ford Italia – ci dicono che i giovani in grande maggioranza guidano un auto propria o della famiglia e la prediligono al trasporto pubblico.
Aspirano ad un’auto elettrica, ma non sono disposti a spendere più di 20.000 euro. Si informano su internet, ma vanno dal concessionario per concludere l’acquisto. Per quelle elettriche prima di comprarle vogliono provarle”.
“Per noi la patente a 18 anni era un must – ha sottolineato Giuseppe Bitti, presidente di Kia Italia – la macchina diventava come una casa dove vivevamo le esperienze da grandi. Oggi i giovani hanno il mondo più accessibile con pochi clic e quindi diventa meno importante avere la propria auto”.
Nel mercato italiano nei primi tre mesi 2021 le auto più richieste dai giovani sono state la Fiat Panda benzina e quella ibrida, la Lancia Ypsilon sia benzina che ibrida e la Toyota Yaris sia a benzina che ibrida ed ancora la Citroen C3 sempre a benzina, consensi anche per la Fiat 500X diesel, per Opel Corsa, Peugeot 208 e Renault Clio.
