Battute e commenti a gogò appena Eugenio Gaudio indicato ieri dal Consiglio dei Ministri come commissario alla sanità in Calabria annuncia che rinuncia all’incarico.

”Motivi personali, mia moglie non vuole trasferirsi a Catanzaro” insiste laconico l’ex rettore dell’Università La Sapienza di Roma.
E’ il terzo Commissario alla sanità calabrese, nominato dal Governo, dopo Cotticelli e Zuccatelli, che si dimette in una settimana.

“Non rimane che Strada” rilanciano i 5 Stelle. “Ora, non c’é davvero spazio per ulteriori balletti e teatrini perché c’é una regione intera con profonde difficoltà che aspetta una decisione su un nome autorevole e coraggioso” scrive su facebook la senatrice grillina Barbara Lezzi. “ “Nicola Morra, Bianca Laura Granato, Silvana Abate, Margherita Corrado e Giuseppe Auddino, tutti miei colleghi calabresi in Senato- aggiunge Barbara Lezzi, convergono sul nome di Gino Strada.”
Ma a Palazzo Chigi la strada del problematico Gino appare in salita. Un quarto fallimento sarebbe imperdonabile…
