Drogati già a 13 anni. Exploit del consumo tra i minorenni
E’ un panorama allarmante quello che emerge dai dati dei sequestri di droga e sul consumo di stupefacenti in varie città d’Italia. A Parma, in particolare il recente arresto di uno spacciatore, trovato in possesso di 640 grammi di eroina, ha fatto suonare più di un campanello d’allarme.
Se la ‘regina’ delle droghe ha ripreso a circolare in grande quantità vuol dire che dai paesi del cosiddetto triangolo d’oro del sud est asiatico all’Afghanistan la super produzione di papaveri da oppio sta inondando l’Europa e il nord America di eroina a prezzi concorrenziali rispetto alla cocaina dei narcos sud americani. Come se non bastasse c’è un secondo e ben più allarmante dato, quello che riguarda il consumo di eroina anche tra i giovani. E i minorenni. Sempre più numerosi infatti gli adolescenti fanno uso di sostanze stupefacenti in maniera abbastanza abituale e preferiscono le droghe che hanno un effetto immediato e un costo ridotto, rispetto all’alcol, che pure è molto diffuso tra i ragazzi dai 15 ai 21 anni.
Gli spacciatori hanno affinato le tecniche per piazzare l’hero accanto alla cocaina e hanno imparato a diluire l’eroina purissima, con un rapporto uno a quattro. Da un grammo si arriva anche a ottenere sei, sette dosi, con sostanze che ne attenuano lo sballo. La richiesta è aumentata, hanno accertato varie inchieste investigative. Il mercato tira e negli ultimi mesi l’età si è ridotta sensibilmente. Come se vi fosse stato un salto generazionale. Non sono più solo i cosiddetti tossici a farne uso, ma anche i giovanissimi, la web generation.
Oltre che dalle statistiche dei sequestri che l’eroina sia in netta ripresa é dimostrato anche dalla costatazione che è diventata la droga giovanile più comune che si somministra solo parzialmente per endovena, per non lasciare tracce evidenti, ma viene consumata in altri modi: inalata, fumata. Secondo gli ultimi dati dell’European Morning Centre on Drugs and Drug Addiction (EMCDD) si stima che nel 2014 in Europa si siano verificati almeno 6800 decessi per overdose.