Bambini e ultracentenari
- Il monopolio nipponico della longevità.
La giapponese Chiyo Miyako, considerata la persona più anziana del mondo, si è spenta domenica all’età di 117 anni e 81 giorni. La donna, che viveva a Yokohama, era nata il 2 maggio 1901 ed era diventata la persona più anziana del pianeta dopo il decesso a maggio della connazionale e coetanea Nabi Tajima, deceduta a 117 anni.
Il primato ora passa ad un’altra cittadina nipponica di 115 anni che vive nell’isola di Kyushu. Ed é giapponese anche l’uomo più longevo del mondo: è Masazo Nonaka 113 anni a ritmo di Banzai.
- Oncologia: guarigioni in forte incremento per i bambini
All’inizio degli Anni 60 guarivano meno del 10% dei casi di patologie pediatriche oncologiche. Oggi le guarigioni superano l’80% dei casi e sappiamo quali farmaci dare ai nostri pazienti per avere il minor numero di effetti collaterali a distanza. A dare la buona notizia l’Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica (Aieop) che ha istituito un registro di delle patologie oncologiche pediatriche.

“È nato prima come registro e poi come studio prospettico alla fine degli anni 2000- spiega Franca Fagioli, presidente dell’ Aieop- e in questo registro abbiamo più di 60 mila pazienti con tutte le loro caratteristiche, sia di tipo anagrafico che tumorale. Abbiamo soprattutto il follow-up- sottolinea Fagioli- sappiamo come stanno andando questi pazienti e lo stato della malattia nel momento in cui e’ finito l’iter terapeutico. È uno strumento importantissimo per seguire il paziente durante il suo trattamento e per sapere che cosa ha provocato il trattamento- chiarisce il medico- ovvero gli effetti a lungo termine della terapia somministrata a quel paziente”. Tutte queste informazioni danno indicazioni su come modulare i trattamenti futuri e consente di realizzare una rete nazionale di protocolli diagnostici alla quale è possibile accedere da tutta Italia e trarre preziose analisi.
. Ogni paziente che si ammala a Torino, Milano o Roma puo’ accedere allo stesso tipo di trattamento e in conformita’ a questo tipo di comportamento si analizzano i risultati. Le cure differiscono a seconda della fascia d’età. In particolare- ricorda Franca Fagioli alla Dire- sono piu’ frequenti le leucemie nell’area pediatrica, seguite dai tumori cerebrali; mentre per gli adolescenti troviamo al primo posto nella patologia tumorale i linfomi. Invece non si riscontrano praticamente più i melanomi e i carcinomi de