L’invasione dei topi
Incubo nucleare? armi chimiche ? terrorismo islamico ? Niente di tutto questo. Per per l’umanità, il pericolo mortale incombente è rappresentato dai topi.
Sarebbero infatti oltre 75 miliardi i ratti che infestano il Pianeta, almeno 10 per ognuno dei 7 miliardi e 500 mila abitanti della Terra.
Per rendersene conto basta digitare i termini ratti o sorci o topo su Google per ottenere ben 708.000.000 risultati in inglese, 366.000.000 in francese, 21.200.000 in spagnolo e 7.610.000 in italiano. Una infinità di file sull’ emergenza mondiale dell’infestazione dei topi.
Una guerra sempre più cruenta combattuta quotidianamente nelle metropoli e nei piccoli centri. Nelle campagne e nelle isole. Una delle battaglie più aspre, protrattasi per anni e costata oltre dieci milioni di sterline si è combattuta nella Georgia del sud, una piccola isola britannica situata all’estremità meridionale dell’Oceano Atlantico, a metà strada tra l’Argentina e l’Antartide. E fortunatamente si è conclusa con la vittoria definitiva degli uomini sui ratti.
La South Georgia Heritage Foundation. che ha guidato la lunga lotta di liberazione ingaggiata contro i roditori invasivi, sbarcati sull’isola vergine ai tempi delle grandi esplorazioni di James Cook nel XVIII° secolo, ha annunciato la fine delle operazioni, volte innanzitutto a salvaguardare gli uccelli, alcuni rari e in via d’estinzione, le cui uova erano il bottino preferito dei ratti.
Per il ripristino dell’habitat naturale sono stati installati 4.600 dispositivi per rilevare la presenza dei topi, che su alcune specie hanno avuto un effetto devastante: in particolare sul passero antartico (Anthus antarcticus), un piccolo uccello canoro con piume chiare striate di marrone, e l’anatra dalla coda a punta della Georgia del Sud (Anas georgica).
Per anni l’isola è stata inoltre battuta da pattuglie con cani da caccia fino a quando il numero dei topi non à stato azzerato.
Ma le prospettive di un azzeramento mondiale sono purtroppo remote e per scongiurare il rischio incombente di essere sopraffatta, l’umanità è costretta continuamente ad elevare il livello di difesa.