L’ultimo bagliore della stella di Carla Fracci

0
2486
L’ultimo bagliore della stella di Carla Fracci
Condividi

Quando si spegne una étoile, come Carla Fracci, lascia una lunghissima luminescente ed eterna scia di bagliori che illuminano ed esaltano gli infiniti trionfi della lunga e prestigiosa carriera.

Enfant prodige della danza, prima ballerina della Scala, unanimemente considerata una delle più grandi ballerine del ventesimo secolo con uno sterminato curriculum di trionfi nelle interpretazioni davvero uniche e irripetibili di Giselle, Giulietta, Sylphide ecc, Carla Fracci è stata letteralmente il mito vivente di una danza magica, che entusiasmava e ipnotizzava gli spettatori e i critici più esigenti di tutti i maggiori teatri del mondo, dalla Scala al Royal Ballet, dallo Stuttgart Balletmal Royal Swedish Ballet. Solista o in coppia con i più eccelsi partner come Erik Bruhn, Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov, Gheorghe Iancu, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, gli italiani Amedeo Amodio, Paolo Bortoluzzi, e coreografi come Cranko, Dell’Ara, Rodrigues, Nureyev, Butler, Béjart, Tetley e molti altri.L’ultimo bagliore della stella di Carla Fracci

Una bella addormentata pronta a danzare ancora, ad emozionare e a commuovere nei ricordi delle diverse generazioni in corso e nelle immagini di repertorio per le generazioni di domani.L’ultimo bagliore della stella di Carla Fracci

 

Facebook Comments
Condividi