Africa nuovamente in primo piano con Bergoglio
Il Giubileo si é fermato a Bangui. Profeta di misericordia e di pace, Papa Francesco si accinge a compiere il “miracolo” di resuscitare l’Africa. Un continente dilaniato da infiniti conflitti , carestie ed epidemie che rendono disumana l’esistenza di oltre un miliardo di persone e nel quale fra il disinteresse dell’informazione globale si sta in parte consumando il futuro dell’umanità .
Sfidando con umiltà e bontà la malvagità dell’integralismo islamico, il Pontefice ha riacceso i riflettori sul“pianeta dimenticato” dimostrando che l’Africa non é un mondo a se, destinato allo sfruttamento, ma è parte integrante della storia.
Cinquantadue paesi, cultura e ricchezze inestimabili , duemila lingue, età media della popolazione non superiore ai 25 anni, il continente africano attende da decenni di uscire dall’anonimato cui l’hanno relegato l’escalation del terrorismo e il cinismo dei paesi industrializzati.
Con Papa Bergoglio fratello Sole e sorella Luna illuminano già l’Africa e la speranza di un futuro che sembrava cancellato.