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Pd e dintorni alle prese con la nemesi siciliana

 La nemesi siciliana del Pd

Pd e dintorni alle prese con la nemesi siciliana
Cortile interno di Palazzo dei Normanni sede del Parlamento siciliano
Sicilia parafulmine e rampa di lancio della politica nazionale.  “Nel bene e nel male, l’Isola è l’Italia al superlativo” scriveva la giornalista e scrittrice francese Edmonde Charles Roux. Il conto alla rovescia per le regionali del 5 novembre catalizza in particolare le tensioni accumulatesi fra Pd e sinistra per l’approvazione della legge elettorale e i casi Grasso e Visco.  Speculari le opinioni dei parlamentari nazionali siciliani Giuseppe Lauricella, Pd, Costituzionalista, ed  Angelo Capodicasa, Mdp, ex Vice Ministro e Presidente della Regione Siciliana:
  • Effetto Grasso ?
Lauricella: “La decisione del Presidente del Senato dispiace ma spero e credo che possa aiutare a ritrovare una ricomposizione del centrosinistra, anche alla luce del nuovo sistema elettorale.”

Capodicasa: “Deve far riflettere che Grasso abbia dichiarato di uscire dal Pd perché non ne condivide più nulla né nel merito né nel metodo.”

Pd e dintorni alle prese con la nemesi siciliana Giuseppe Lauricella
Giuseppe Lauricella
  • Perché il Rosatellum scatena tante polemiche ?
Lauricella: “Le polemiche ci sarebbero state anche con la migliore legge del mondo, che comunque non esiste. Il gioco delle parti mi sembra la spiegazione più aderente. I Cinque Stelle gridano all’attentato alla democrazia e alla incostituzionalità. Non c’è né l’uno nell’altra. Per onestà, l’unico punto che ho avuto modo di far rilevare in Commissione è il frazionamento proporzionale alle liste della coalizione dei voti espressi al solo candidato uninominale. Per il resto non vedo criticità. Mdp fa la sua parte chiedendo preferenze e voto disgiunto, senza volerli in effetti.”

Capodicasa: ”Si tratta di una legge sfacciatamente finalizzata a colpire gli avversari, a favorire le “larghe intese” tra Pd e destra e ad espropriare i cittadini del potere-diritto di scegliere chi li deve rappresentare in Parlamento. Non promuove coalizioni ma spinge verso apparentamenti puramente elettorali che si scioglieranno all’indomani del voto. Favorisce cioè il trasformismo, vero cancro della politica e costituisce un vero inganno a danno degli elettori.“

Pd e dintorni alle prese con la nemesi siciliana Angelo Capodicasa
Angelo Capodicasa
  • Da costituzionalisti cosa avreste introdotto e cosa modificato?

Lauricella: “Avrei introdotto un premio di maggioranza lasciando la base del tedeschellum e avrei eliminato le pluricandidature.”                                                                                                                                                     Capodicasa:”Il voto disgiunto tra la parte uninominale e quella proporzionale, per consentire all ’ elettore maggiore libertà di scelta. Nella quota proporzionale andavano introdotte le preferenze per consentire agli elettori di potersi scegliere il deputato da eleggere. Il distacco tra politica e cittadini che gonfia le vele al populismo, non si combatte con un Parlamento composto da nominati.” 

  • Quanto inciderà il Rosatellum sull’esito delle politiche ?
Lauricella: ”Molto. Cambia gli schemi possibili fino ad oggi”.
Capodicasa: “I sistemi elettorali influenzano e condizionano il voto. A mio giudizio, però, si illude chi pensa di avere risolto i propri problemi di identità, di strategia politica e di consenso con forzature sulle regole elettorali. La storia insegna il contrario.”
  • Convergenza o divergenza fra Pd e sinistra? Liste comuni o separate come in Sicilia?
Lauricella: “Con questa legge persino il centrosinistra si può ricompattare ma solo se prevarrà la politica e non la voglia di vendetta personale”.
Capodicasa: ”Le convergenze e le divergenze si realizzano sui programmi e sulle cose da fare. Se ci sono le condizioni politiche e programmatiche si fanno le alleanze, altrimenti ognuno va dove lo porta il cuore.”Pd e dintorni alle prese con la nemesi siciliana
  • Possibili coalizioni di governo: con chi potrebbero allearsi i 5 Stelle ?
Lauricella.”Loro dicono che andranno al governo da soli. Mi sembra ormai solo uno slogan elettorale. Un bluff. Se mai dovessero avere i numeri ma di poco insufficienti per governare da soli, finirebbero con l’allearsi con chiunque, giustificandolo con il tema dell’euro e dell’Europa. Un governo val bene un bluff elettorale.”
Capodicasa: “ Ci sarà una spinta ad alleanze innaturali che logoreranno ancora il rapporto con il Paese. Dei 5 stelle non so. Mi sembrano prigionieri del loro solipsismo e del loro velleitarismo”
Pd e dintorni alle prese con la nemesi siciliana
Fonte: Agenzia Italpress

 

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Gianfranco D'Anna
Gianfranco D'Anna
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Tg1 e Rai Palermo al maxiprocesso a cosa nostra. Ha fatto parte delle redazioni di “Viaggio attorno all’uomo” di Sergio Zavoli ed “Il Fatto” di Enzo Biagi. Vincitore nel 2007 del Premio Saint Vincent di giornalismo per il programma “Pianeta Dimenticato” di Radio1.
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