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Su Marte cerchiamo batteri sulla Terra sterminiamo le balene

La strage infinita delle balene

Pasqua di sangue per le balene. Come ogni anno su tutti i mari, il plenilunio successivo all’equinozio di primavera segna l’inizio della strage dei cetacei.

E’ un’ulteriore prova della folle tendenza al suicidio dell’umanità: “su Marte cerchiamo i batteri, sulla Terra sterminiamo le balene” scrive lo storico tedesco Michael Richter.

Nonostante le Nazioni Unite vietino dal 1946 la caccia alle balene e si impegnino a salvaguardare questa preziosa specie e l’ecosistema in cui vive, sono ancora numerosi i paesi che continuano a arrossare le baie e gli oceani col sangue di capodogli, magattere e balenottere.

Su Marte cerchiamo batteri sulla Terra sterminiamo le balene

Da film dell’orrore, in particolare, il massacro che fra luglio e settembre si ripete nelle isole Far Oer, al largo della Danimarca, dove i pescatori spingono all’interno delle insenature interi branchi di balenotteri e li macellano, ad uno ad uno, mentre sono ancora vivi, con asce e coltelli. Oltre 1700, secondo i bollettini ufficiali, i cetacei vivisezionato lo scorso anno nell’arcipelago delle Far Oer.

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strage di balene alle Far Oer

Purtoppo non sono i soli sterminatori: Giappone, Norvegia, Islanda, Russia, Corea, e le isole caraibiche di Santa Lucia, Grenadine e St.Vincent  continuano a dare la caccia alle balene con l’escamotage delle ricerche scientifiche. Una totale e perfida falsità: in tutto il resto del mondo si studiano i cetacei e il loro ecosistema senza ucciderli, ma prelevando campioni di tessuti e filmandoli.Su Marte cerchiamo batteri sulla Terra sterminiamo le balene

La strage prosegue anche se sono venuti meno quasi tutti gli originari interessi economici. Perchè anche se l’olio di balena è stato ampiamente soppiantato, per economicità e resa energetica, dal cherosene e dai moderni lubrificanti, in Asia la carne dei cetacei è sempre considerata una prelibatezza e il grasso e gli scarti vengono utilizzati per confezionare  cibo  per cani e gatti.

Un misfatto infinito. Se non altro perché, come afferma Alberto Casiraghi:” le balene conoscono tutto delle emozioni del mare perché sanno cantare.”Su Marte cerchiamo batteri sulla Terra sterminiamo le balene

 

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Gianfranco D'Anna
Gianfranco D'Anna
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Tg1 e Rai Palermo al maxiprocesso a cosa nostra. Ha fatto parte delle redazioni di “Viaggio attorno all’uomo” di Sergio Zavoli ed “Il Fatto” di Enzo Biagi. Vincitore nel 2007 del Premio Saint Vincent di giornalismo per il programma “Pianeta Dimenticato” di Radio1.
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