Sulla scena del crimine: caso Scieri sopralluogo della Commissione d’inchiesta
Stessi giorni, stesso luogo alla ricerca delle molte verità nascoste sulla morte del paracadutista Emanuele Scieri. Esattamente diciassette anni dopo l’inizio dei tre giorni di atroce agonia del 26enne parà di Siracusa, trovato senza vita il 16 agosto del 1999, la Commissione Parlamentare d’inchiesta effettuerà, da venerdì 12 a sabato 13 agosto, un sopralluogo all’interno della Caserma Gamerra. Scopo della missione a Pisa la verifica diretta sui luoghi del tragico avvenimento delle deposizioni fin qui rese dai militari ascoltati dalla Commissione d’inchiesta nel corso delle audizioni che si sono succedute dal mese di Aprile 2016.

“Finora abbiamo interrogato oltre 20 ex paracadutisti della Folgore – precisa il Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta on. Sofia Amoddio, Pd – incontrando alcune resistenze, ma venendo anche a conoscenza di molti elementi interessanti che vanno riscontrati con un sopralluogo. La missione coincide con l’anniversario della morte di Emanuele Scieri e per questo motivo abbiamo intenzione di deporre una corona di fiori per commemorarne la scomparsa” aggiunge l’on. Amoddio, che guiderà la delegazione di commissari formata dai parlamentari Giovanna Palma, Gianluca Fusilli e Giuseppe Zappulla.
Il punto di partenza delle indagini a tutto campo che la Commissione parlamentare d’inchiesta svolge con i poteri dell’autorità giudiziaria, previsti dall’art. 82 della Costituzione, è costituito dall’impegno del Ministro della Difesa Roberta Pinotti di mettere a disposizione tutte le risultanze, anche quelle più sensibili, in possesso dell’amministrazione e dagli atti processuali dei tre procedimenti: della Procura militare di La Spezia e della Procura ordinaria di Pisa che hanno chiuso il caso, sancendo che si tratta di omicidio preterintenzionale e non di suicidio, con richieste di archiviazione, nonostante l’opposizione dei familiari.
“Il tempo trascorso – afferma il Presidente della Commissione, Sofia Amoddio – apparentemente è un limite, un ostacolo, ma potrebbe rivelarsi una forza in quanto molti paracadutisti non sono più in servizio e chi sa potrebbe far cadere il muro di omertà ed ha la possibilità di dire la verità perché il reato di falsa testimonianza, commesso allora , è oramai caduto in prescrizione.
Tengo a puntualizzare – sottolinea l’on. Amoddio – che non è una accusa alla Folgore, un corpo prestigioso che ha compiuto tante importanti missioni all’estero, anzi!!! Ritengo che anche per la Folgore sia necessario difendere, prima la dignità dello Stato e poi del corpo militare, perché trovare i responsabili di un omicidio vuol dire che non è omertoso lo Stato non è omertoso il Corpo, ma sono omertosi i singoli: la responsabilità penale è sempre personale.”
Per una approfondita conoscenza di tutti gli atti della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Scieri www.zerozeronews.it/6017-2/