#Terremoto. Italia in bilico: essenziale piano di messa in sicurezza In bilico sulle faglie sismiche, l’Italia ha una urgente, assoluta, necessità di un grande piano nazionale di messa in sicurezza. Un nuovo piano Marshall da almeno 30 miliardi di euro per risollevare definitivamente il paese dalle continue macerie della impossibile guerra ai terremoti, che ciclicamente devastano tutte le regioni. Dalla distruzione di Messina nel 1908, a quella del Belice, al Friuli, Irpinia, L’Aquila, Emilia,fino alla tragedia del disastro in corso nell’Italia centrale. Non più affannose gestioni delle emergenze, ma concreta prevenzione. Oltre a garantire la salvaguardia dei cittadini, dei monumenti, delle città d’arte, dei tesori artistici, di asili, scuole, ospedali e di tutto il patrimonio immobiliare, il PMS, acronimo di piano di messa in sicurezza, garantirebbe exploit occupazionale ed un grande effetto propulsivo sull’economia.
Una determinante ripresa economica a tappeto, dal sud al nord. “Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso“, osservava il filosofo spagnolo José Ortega Y Gasset.